Strage dei treni, assolta dirigente del Ministero
Per i giudici "non ha commesso il fatto"
martedì 14 gennaio 2020
12.28
Il gup del Tribunale di Trani Maria Anna Altamura ha assolto "per non aver commesso il fatto" Elena Molinaro, ex dirigente del Ministero delle Infrastrutture, unica imputata nel processo con il rito abbreviato sullo scontro fra due treni della società Ferrotranviaria avvenuto il 12 luglio 2016 sulla tratta a binario unico fra Andria e Corato, in cui persero la vita 23 persone e altre 51 rimasero ferite.
L'imputata, per la quale la Procura di Trani aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione, rispondeva di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso con l'allora direttore generale del Ministero delle Infrastrutture, Virginio Di Giambattista (attualmente a processo con il rito ordinario), per non aver "compiuto verifiche periodiche" e adottato "provvedimenti urgenti" per eliminare il sistema del blocco telefonico su quella tratta a binario unico.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione si conosceranno tra 90 giorni.
(fonte: Ansa)
L'imputata, per la quale la Procura di Trani aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione, rispondeva di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose plurime e disastro ferroviario in concorso con l'allora direttore generale del Ministero delle Infrastrutture, Virginio Di Giambattista (attualmente a processo con il rito ordinario), per non aver "compiuto verifiche periodiche" e adottato "provvedimenti urgenti" per eliminare il sistema del blocco telefonico su quella tratta a binario unico.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione si conosceranno tra 90 giorni.
(fonte: Ansa)