Strade private ad uso pubblico, l'impegno dell'amministrazione
Avviato l'approfondimento dei contenuti delle singole convenzioni
venerdì 24 giugno 2022
9.47
L'assessore alla qualità urbana e urbanistica Antonella Varesano, d'intesa col Sindaco di Corato Corrado De Benedittis, ha avviato un percorso di incontri con gli amministratori dei condomini interessati dall'annoso problema delle strade private ad uso pubblico sul territorio coratino.
Durante il proficuo incontro, molto apprezzato dagli amministratori di condominio che vi hanno partecipato, sono state inquadrate le problematiche legate alle strade private ad uso pubblico e le varie casistiche esistenti sul territorio di Corato.
Al termine di questa ricognizione, ci si è impegnati, ciascuno per quanto di propria competenza, ad acquisire la documentazione necessaria alla conoscenza e all'approfondimento dei contenuti delle singole convenzioni, stipulate tra le ditte costruttrici delle lottizzazioni interessate e le varie amministrazioni comunali nel tempo.
Si tratta di un escamotage burocratico, utilizzato in passato, molto conveniente per gli imprenditori del mondo delle costruzioni, in quanto le superfici di tali strade erano utili ai fini del calcolo delle cubature realizzabili.
Le strade private ad uso pubblico interessano una decina di aree del territorio: zona via Andria, zona via Santa Faustina, zona via Gigante, zona via Carafa, zona via Traiana, zona via Egnazia, zona viale Friuli, zona via Trani e zona via Lama di Grazia.
Dette superfici, che si configurano come strade liberamente percorribili da chiunque come una qualsiasi via pubblica in realtà, costituiscono una fonte di disagio per i residenti, in quanto spesso non si è dato seguito alle convenzioni stipulate nel momento della costruzione.
«Il Comune, allo stato attuale non può intervenire sul degrado diffuso, costituito da usura del manto stradale dei marciapiedi, assenza di pubblica illuminazione, presenza di erba parietaria e rifiuti, essendo queste aree private dei legittimi proprietari. A breve si darà seguito al percorso intrapreso con un nuovo incontro operativo» è quanto rimarcato in una nota diffusa da Palazzo di Città.
Durante il proficuo incontro, molto apprezzato dagli amministratori di condominio che vi hanno partecipato, sono state inquadrate le problematiche legate alle strade private ad uso pubblico e le varie casistiche esistenti sul territorio di Corato.
Al termine di questa ricognizione, ci si è impegnati, ciascuno per quanto di propria competenza, ad acquisire la documentazione necessaria alla conoscenza e all'approfondimento dei contenuti delle singole convenzioni, stipulate tra le ditte costruttrici delle lottizzazioni interessate e le varie amministrazioni comunali nel tempo.
Si tratta di un escamotage burocratico, utilizzato in passato, molto conveniente per gli imprenditori del mondo delle costruzioni, in quanto le superfici di tali strade erano utili ai fini del calcolo delle cubature realizzabili.
Le strade private ad uso pubblico interessano una decina di aree del territorio: zona via Andria, zona via Santa Faustina, zona via Gigante, zona via Carafa, zona via Traiana, zona via Egnazia, zona viale Friuli, zona via Trani e zona via Lama di Grazia.
Dette superfici, che si configurano come strade liberamente percorribili da chiunque come una qualsiasi via pubblica in realtà, costituiscono una fonte di disagio per i residenti, in quanto spesso non si è dato seguito alle convenzioni stipulate nel momento della costruzione.
«Il Comune, allo stato attuale non può intervenire sul degrado diffuso, costituito da usura del manto stradale dei marciapiedi, assenza di pubblica illuminazione, presenza di erba parietaria e rifiuti, essendo queste aree private dei legittimi proprietari. A breve si darà seguito al percorso intrapreso con un nuovo incontro operativo» è quanto rimarcato in una nota diffusa da Palazzo di Città.