Strade dissestate: automobilisti di tutta Corato, unitevi!
Non sembrava possibile uno scenario peggiore... poi si è iniziato a scavare
giovedì 7 aprile 2022
9.47
Parliamo ovviamente di strade, o meglio di ciò che resta: alla già critica condizione del manto stradale hanno voluto dare il colpo di grazia i lavori per la fibra ottica di ultima generazione. In un articolo del 30 luglio ci siamo già occupati di un buffo disagio causato da questi lavori: il riferimento è al "Tombino molesto di via Deledda", un tombino per contenere i cavi della fibra ottica che, a seguito di una installazione non ottimale, provocava un continuo e martellante rumore metallico che disturbava il sonno dell'intero quartiere.
Si calcola che circa 8mila chilometri di cavi di fibra ottica percorreranno le nostre crivellate strade a progetto concluso, tutto grazie a degli sgraziati solchi di 35 cm fittamente ramificati, al momento - si spera solo provvisoriamente - rattoppati con una rosea malta cementizia.
Nel titolo si faceva un ironico appello agli automobilisti coratini, ma il disagio ovviamente riguarda anche i pedoni, visto che i marciapiedi sembrano aver perso il ricordo e la speranza in una sana manutenzione.
Nel nostro lavoro di ricerca abbiamo individuato vari punti critici in cui urge un lavoro di ripristino: la zona della stazione presenta evidenti dissesti presso i marciapiede e presso la porzione di Estramurale immediatamente adiacente, il Corso presenta in più punti lastroni sconnessi, il quartiere California (ex zona mercato) presenta tratti di strada quasi impraticabili, stessa cosa per il quartiere della Cirasella e per numerose strade secondarie come Via Bracco e Via vecchia Bisceglie.
Si allegano delle foto - giusto alcuni esempi - della triste condizione del nostro apparato stradale, sperando che in un futuro quanto più prossimo torni al centro delle priorità comunali, potendo così recuperare la sua agibilità e, perché no, anche una certa armonia estetica.
Si calcola che circa 8mila chilometri di cavi di fibra ottica percorreranno le nostre crivellate strade a progetto concluso, tutto grazie a degli sgraziati solchi di 35 cm fittamente ramificati, al momento - si spera solo provvisoriamente - rattoppati con una rosea malta cementizia.
Nel titolo si faceva un ironico appello agli automobilisti coratini, ma il disagio ovviamente riguarda anche i pedoni, visto che i marciapiedi sembrano aver perso il ricordo e la speranza in una sana manutenzione.
Nel nostro lavoro di ricerca abbiamo individuato vari punti critici in cui urge un lavoro di ripristino: la zona della stazione presenta evidenti dissesti presso i marciapiede e presso la porzione di Estramurale immediatamente adiacente, il Corso presenta in più punti lastroni sconnessi, il quartiere California (ex zona mercato) presenta tratti di strada quasi impraticabili, stessa cosa per il quartiere della Cirasella e per numerose strade secondarie come Via Bracco e Via vecchia Bisceglie.
Si allegano delle foto - giusto alcuni esempi - della triste condizione del nostro apparato stradale, sperando che in un futuro quanto più prossimo torni al centro delle priorità comunali, potendo così recuperare la sua agibilità e, perché no, anche una certa armonia estetica.