START, sostegno al reddito per lavoratori autonomi e professionisti
Misura straordinaria approvata dalla Regione
mercoledì 27 maggio 2020
Si chiamerà START, sostegno al reddito per la ripartenza, la nuova misura straordinaria ideata dalla Regione Puglia a beneficio dei lavoratori autonomi e dei professionisti a basso reddito.
Un sostegno a fondo perduto, finanziato con 125 milioni di euro, nell'ambito della nuova manovra economica anti Covid 19, così come modificata e approvata in Giunta, messa a punto dalla Regione attraverso la riprogrammazione dei fondi europei (per un totale di 750 milioni di euro) destinata a quei lavoratori autonomi, partite IVA e professionisti che a causa del lockdown si sono impoveriti e sono in difficoltà con la ripartenza.
«Una boccata di ossigeno concreta per circa 60 mila pugliesi la cui soglia reddituale è sotto i 20 mila euro – ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è una misura inedita e importante che caratterizza l'impianto della manovra socioeconomica del Governo regionale. La nostra attenzione si è soffermata soprattutto su tre importanti livelli: le fragilità assolute, le partite IVA, i professionisti a basso reddito dimenticati. (complessivamente in ambito sociale sono stati stanziati 141 milioni di euro) e le imprese. In questo modo – ha concluso Emiliano - possiamo dire che nessuno è stato lasciato da solo».
La platea beneficiaria della misura START riguarderà:
«La Regione Puglia – ha continuato la De Simone - ha messo a punto con un grande lavoro di squadra una misura che va nella direzione di un ampliamento delle azioni di Welfare delle politiche regionali a sostegno delle nuove fragilità economiche che si sono acuite in questa fase di emergenza. Fra questi soprattutto tantissimi giovani, fra partite IVA, co.co.co. e liberi professionisti a basso reddito».
Un sostegno a fondo perduto, finanziato con 125 milioni di euro, nell'ambito della nuova manovra economica anti Covid 19, così come modificata e approvata in Giunta, messa a punto dalla Regione attraverso la riprogrammazione dei fondi europei (per un totale di 750 milioni di euro) destinata a quei lavoratori autonomi, partite IVA e professionisti che a causa del lockdown si sono impoveriti e sono in difficoltà con la ripartenza.
«Una boccata di ossigeno concreta per circa 60 mila pugliesi la cui soglia reddituale è sotto i 20 mila euro – ha commentato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – è una misura inedita e importante che caratterizza l'impianto della manovra socioeconomica del Governo regionale. La nostra attenzione si è soffermata soprattutto su tre importanti livelli: le fragilità assolute, le partite IVA, i professionisti a basso reddito dimenticati. (complessivamente in ambito sociale sono stati stanziati 141 milioni di euro) e le imprese. In questo modo – ha concluso Emiliano - possiamo dire che nessuno è stato lasciato da solo».
La platea beneficiaria della misura START riguarderà:
- Professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, in tale categoria rientra il numeroso popolo delle partite IVA costituito da lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS e privi di tutela da parte del sistema privatistico delle professioni riconosciute (25 mila circa);
- professionisti iscritti alle casse di previdenza che peraltro sono stati dimenticati dal Decreto Rilancio. (35 mila circa).
«La Regione Puglia – ha continuato la De Simone - ha messo a punto con un grande lavoro di squadra una misura che va nella direzione di un ampliamento delle azioni di Welfare delle politiche regionali a sostegno delle nuove fragilità economiche che si sono acuite in questa fase di emergenza. Fra questi soprattutto tantissimi giovani, fra partite IVA, co.co.co. e liberi professionisti a basso reddito».