Sparatoria a Corato, la preoccupazione del sindaco De Benedittis. L'intervista

Proseguono le indagini per risalire al movente e all'identità di chi ha sparato

giovedì 28 ottobre 2021 18.23
Le telecamere di videosorveglianza presenti nei dintorni di vico San Francesco potrebbero fornire elementi utili alle indagini dei carabinieri per ricostruire i drammatici attimi del ferimento del 27enne coratino raggiunto da un colpo di pistola alla gamba forse al culmine di una lite iniziata altrove. Non dunque un agguato, bensì un episodio di violenza culminato nell'esplosione del colpo.

Il coratino, volto noto delle forze dell'ordine, è ora nel Policlinico di Bari. Non è in pericolo di vita. Da quanto si apprende, sarebbe persino riuscito ad allontanarsi dal luogo della sparatoria, benché sanguinante.

Un episodio, quello di ieri sera, che tuttavia si rivela nella sua gravità.
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Chi ha sparato lo ha fatto proprio dinanzi alla porta di un ristorante all'interno del quale c'era gente ignara di quanto stesse accadendo e che è rimasta terrorizzata dall'accaduto.
Chi ha sparato girava liberamente armato nel centro cittadino, pronto a fare fuoco.

Il sindaco Corrado De Benedittis è preoccupato. L'intera cittadinanza è preoccupata per una inedita escalation di violenza, di paura, di atti criminosi che si consumano proprio sotto gli occhi di tutti, nei luoghi più affollati della città.

Auto bruciate, risse, episodi di violenza ormai sono all'ordine del giorno in una cittadina che sino a non molto tempo fa era considerata tranquilla, quasi refrattaria all'insinuazione di gruppi criminali. Ora, invece, c'è il timore che la criminalità organizzata abbia trovato terreno fertile. È quanto teme il sindaco De Benedittis, è quanto teme la commissione sicurezza, è quanto teme la senatrice Piarulli che di recente ha interrogato in più occasioni il Governo per chiedere rinforzi per le forze di pubblica sicurezza presenti in città.