SIxT, il Consiglio di Stato boccia il ricorso: SO.GE.T nuovo socio
Prenderà il posto della Andriani Tributi nella società mista
lunedì 22 novembre 2021
12.06
Il Comune di Corato avrà un nuovo socio all'interno della società mista SIxT, che si occupa della riscossione dei tributi.
Si è infatti concluso il contenzioso tra la Andriani Tributi, sinora socio in carica e la SO.GE.T, socio che si era aggiudicato l'affidamento in concessione per cinque anni, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di riscossione.
La sezione Quinta del Consiglio di Stato, dopo la camera di consiglio, si è pronunciata definitivamente lo scorso 21 ottobre.
Una sentenza di peso per la vita cittadina. Si perde, infatti, la continuità del servizio sinora gestito con la Andriani Tributi e presto il socio privato subentrerà nella gestione delle attività.
La sentenza, tuttavia, consente la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione (l'attuale è in proroga ormai da diversi anni). Nomina che non può prescindere dagli equilibri politici. E già, all'interno della maggioranza cittadina, si scalpita pur di ottenere un "riconoscimento" all'interno della società mista.
Tre i consiglieri di amministrazione che dovranno essere indicati dall'amministrazione comunale. Una maggioranza in CDA che consente l'elezione del presidente. In pole position per la presidenza ci sarebbe Luciana Tarantini, prima dei non eletti nelle fila di Italia Viva (unico partito di maggioranza a non essere rappresentato in giunta, insieme a Rimettiamo in moto la città che originariamente ha "ceduto" il suo posto in giunta a Demos). Il Partito Democratico scalpita per accaparrarsi gli altri due posti disponibili ma vi sarebbe anche una manifestazione di interesse a prendere parte al cda da parte di esponenti di Rimettiamo in moto la città.
Insomma, il cda della SIxT è un nuovo banco di prova per valutare la capacità di bilanciare gli equilibri in seno alla maggioranza cittadina. E non è escluso che in soccorso ad una "equa spartizione" possa arrivare anche la nomina di un nuovo assessore donna che possa colmare il vuoto lasciato dall'assessore dimessa Federica Buonsante.
Si è infatti concluso il contenzioso tra la Andriani Tributi, sinora socio in carica e la SO.GE.T, socio che si era aggiudicato l'affidamento in concessione per cinque anni, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, il servizio di riscossione.
La sezione Quinta del Consiglio di Stato, dopo la camera di consiglio, si è pronunciata definitivamente lo scorso 21 ottobre.
Una sentenza di peso per la vita cittadina. Si perde, infatti, la continuità del servizio sinora gestito con la Andriani Tributi e presto il socio privato subentrerà nella gestione delle attività.
La sentenza, tuttavia, consente la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione (l'attuale è in proroga ormai da diversi anni). Nomina che non può prescindere dagli equilibri politici. E già, all'interno della maggioranza cittadina, si scalpita pur di ottenere un "riconoscimento" all'interno della società mista.
Tre i consiglieri di amministrazione che dovranno essere indicati dall'amministrazione comunale. Una maggioranza in CDA che consente l'elezione del presidente. In pole position per la presidenza ci sarebbe Luciana Tarantini, prima dei non eletti nelle fila di Italia Viva (unico partito di maggioranza a non essere rappresentato in giunta, insieme a Rimettiamo in moto la città che originariamente ha "ceduto" il suo posto in giunta a Demos). Il Partito Democratico scalpita per accaparrarsi gli altri due posti disponibili ma vi sarebbe anche una manifestazione di interesse a prendere parte al cda da parte di esponenti di Rimettiamo in moto la città.
Insomma, il cda della SIxT è un nuovo banco di prova per valutare la capacità di bilanciare gli equilibri in seno alla maggioranza cittadina. E non è escluso che in soccorso ad una "equa spartizione" possa arrivare anche la nomina di un nuovo assessore donna che possa colmare il vuoto lasciato dall'assessore dimessa Federica Buonsante.