SIxT, fumata bianca per il nuovo consiglio di amministrazione
La decisione spetterà al sindaco ma la distribuzione "bilanciata" delle poltrone è già assodata
sabato 11 dicembre 2021
17.52
È finita a tarda sera la riunione svoltasi ieri tra i consiglieri comunali di maggioranza con gli esponenti delle segreterie dei partiti. All'ordine del giorno vi era la definizione del consiglio di amministrazione della SIxT, una volta emessa la sentenza del Consiglio di Stato che ha definito quale sarà il socio privato del Comune di Corato nella società di riscossione dei tributi.
Una riunione non del tutto pacifica all'esito della quale, però, il risultato ottenuto è quello che si conosceva già da tempo. Il metro utilizzato anche nell'individuazione dei consiglieri di amministrazione è quello della bilancia; i nomi dei componenti quelli già ipotizzati, sempre su questa testata, in un passato ormai non più recente.
Una cosa è certa: chi non aveva ricevuto un posto in giunta è stato accontentato. Un'altra cosa è certa: il Partito Democratico dovrà accontentarsi di un solo rappresentante e non potrà invece contare sulla presenza di due suoi esponenti in CDA, entrambi interessati a far parte del consiglio, al punto da aver presentato la propria candidatura.
Sembra ormai assodato che la presidenza sarà appannaggio di Luciana Tarantini, prima dei non eletti in quota Italia Viva, che solo per un cavillo di legge non siede sui banchi del consiglio comunale avendo conseguito lo stesso numero di voti del consigliere Domenico Pisicchio. Riesce ad ottenere un suo rappresentante in cda anche Rimettiamo in Moto la Città, partito al quale sinora non era stato affidato alcun "riconoscimento politico" (leggasi incarico e/o poltrona). Sarà rappresentato con ogni probabilità dal geometra laureato Luigi Zucaro.
Il Partito Democratico, invece, ha scelto di puntare su Maristella Tarantini, tecnico di laboratorio che aveva presentato la propria disponibilità alla pari dell'avvocato Benedetto Piarulli. Sia Tarantini che Piarulli erano stati candidati nella lista del Partito Democratico alle scorse amministrative conseguendo rispettivamente 133 voti e 54 voti. La scelta del Partito è ricaduta sulla prima.
Spetterà sempre e comunque al sindaco procedere alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione.
Una riunione non del tutto pacifica all'esito della quale, però, il risultato ottenuto è quello che si conosceva già da tempo. Il metro utilizzato anche nell'individuazione dei consiglieri di amministrazione è quello della bilancia; i nomi dei componenti quelli già ipotizzati, sempre su questa testata, in un passato ormai non più recente.
Una cosa è certa: chi non aveva ricevuto un posto in giunta è stato accontentato. Un'altra cosa è certa: il Partito Democratico dovrà accontentarsi di un solo rappresentante e non potrà invece contare sulla presenza di due suoi esponenti in CDA, entrambi interessati a far parte del consiglio, al punto da aver presentato la propria candidatura.
Sembra ormai assodato che la presidenza sarà appannaggio di Luciana Tarantini, prima dei non eletti in quota Italia Viva, che solo per un cavillo di legge non siede sui banchi del consiglio comunale avendo conseguito lo stesso numero di voti del consigliere Domenico Pisicchio. Riesce ad ottenere un suo rappresentante in cda anche Rimettiamo in Moto la Città, partito al quale sinora non era stato affidato alcun "riconoscimento politico" (leggasi incarico e/o poltrona). Sarà rappresentato con ogni probabilità dal geometra laureato Luigi Zucaro.
Il Partito Democratico, invece, ha scelto di puntare su Maristella Tarantini, tecnico di laboratorio che aveva presentato la propria disponibilità alla pari dell'avvocato Benedetto Piarulli. Sia Tarantini che Piarulli erano stati candidati nella lista del Partito Democratico alle scorse amministrative conseguendo rispettivamente 133 voti e 54 voti. La scelta del Partito è ricaduta sulla prima.
Spetterà sempre e comunque al sindaco procedere alla nomina dei componenti del consiglio di amministrazione.