Sicurezza a Corato, il Prefetto assicura il dispiego di nuove risorse
Menduni: “Fondamentale sarà la collaborazione cittadini- Istituzioni”
venerdì 31 gennaio 2020
16.59
Nella mattinata di oggi, gli onorevoli Rossano Sasso e Anna Rita Tateo e il segretario cittadino della Lega di Corato Luigi Menduni sono stati ricevuti dal Prefetto di Bari, Antonella Bellomo.
Duplice l'oggetto dell'incontro che ha riguardato non solo la denuncia della generale situazione di insicurezza nella città del nord-barese, caratterizzata negli ultimi tempi da una escalation di violenza, ma anche il sollecito di un immediato intervento istituzionale teso a individuare strumenti idonei per la cessazione della situazione critica in essere.
L'incontro era stato richiesto dagli esponenti della Lega all'indomani di un 'test' di valutazione sulla sicurezza cittadina a cui erano stati sottoposti i coratini.
"Corato è stata evidentemente bocciata dalla cittadinanza che ha dichiarato, unanime, di percepire un generale senso di preoccupazione o, addirittura, di vera e propria paura nel camminare per le strade, specie in determinate ore della sera", ha commentato Menduni che era stato il promotore dell'iniziativa di sabato scorso.
Il Prefetto, che ha pienamente compreso la portata del problema, ha garantito il proprio impegno per la risoluzione dell'annosa questione, provvedendo a far presente ufficialmente agli organi competenti la situazione di emergenza che si è creata. D'altronde, solo ieri ha avuto luogo un tavolo sulla sicurezza con focus sulla medesima questione, al quale ha partecipato il Commissario cittadino e durante il quale è stata sollevata e accolta la necessità di implementare il servizio di videosorveglianza sul territorio con 74 nuovi impianti.
A conclusione dell'incontro odierno, è stata assicurata, inoltre, la presenza di servizi speciali sul territorio già dai prossimi giorni e la delegazione è stata esortata a ritornare per fare il punto della situazione già la prossima settimana quando il Prefetto si augura di aver già intrapreso dei significativi passi avanti nella ricerca dei responsabili degli ultimi episodi criminosi verificatisi in diverse vie e piazze cittadine, che hanno riguardato, indistintamente, giovani, anziani e persino un diversamente abile.
"Un compito fondamentale in questo percorso, ora, lo devono avere anche i residenti- ha continuato il responsabile locale del partito- Non basta, infatti, che Corato sia stata posta sotto la massima attenzione e che sia stato garantito un supporto per le pattuglie locali di polizia urbana, occorre anche che, attraverso le denunce dei cittadini, le Autorità abbiano la corretta fotografia dello stato delle cose. Se, infatti, dovesse venire a mancare questo apporto fondamentale di chi il territorio lo vive quotidianamente, anche le statistiche sulle aggressioni o fatti simili sarebbero falsate e non permetterebbero alla Prefettura e alle Forze dell'Ordine di avere davvero la reale contezza della gravità della situazione. Per tal motivo, il nostro invito continua a essere quello a denunciare sempre e a non avere paura. Credo davvero che cittadini e Istituzioni possano farcela solo se lavorano insieme", ha concluso.
Duplice l'oggetto dell'incontro che ha riguardato non solo la denuncia della generale situazione di insicurezza nella città del nord-barese, caratterizzata negli ultimi tempi da una escalation di violenza, ma anche il sollecito di un immediato intervento istituzionale teso a individuare strumenti idonei per la cessazione della situazione critica in essere.
L'incontro era stato richiesto dagli esponenti della Lega all'indomani di un 'test' di valutazione sulla sicurezza cittadina a cui erano stati sottoposti i coratini.
"Corato è stata evidentemente bocciata dalla cittadinanza che ha dichiarato, unanime, di percepire un generale senso di preoccupazione o, addirittura, di vera e propria paura nel camminare per le strade, specie in determinate ore della sera", ha commentato Menduni che era stato il promotore dell'iniziativa di sabato scorso.
Il Prefetto, che ha pienamente compreso la portata del problema, ha garantito il proprio impegno per la risoluzione dell'annosa questione, provvedendo a far presente ufficialmente agli organi competenti la situazione di emergenza che si è creata. D'altronde, solo ieri ha avuto luogo un tavolo sulla sicurezza con focus sulla medesima questione, al quale ha partecipato il Commissario cittadino e durante il quale è stata sollevata e accolta la necessità di implementare il servizio di videosorveglianza sul territorio con 74 nuovi impianti.
A conclusione dell'incontro odierno, è stata assicurata, inoltre, la presenza di servizi speciali sul territorio già dai prossimi giorni e la delegazione è stata esortata a ritornare per fare il punto della situazione già la prossima settimana quando il Prefetto si augura di aver già intrapreso dei significativi passi avanti nella ricerca dei responsabili degli ultimi episodi criminosi verificatisi in diverse vie e piazze cittadine, che hanno riguardato, indistintamente, giovani, anziani e persino un diversamente abile.
"Un compito fondamentale in questo percorso, ora, lo devono avere anche i residenti- ha continuato il responsabile locale del partito- Non basta, infatti, che Corato sia stata posta sotto la massima attenzione e che sia stato garantito un supporto per le pattuglie locali di polizia urbana, occorre anche che, attraverso le denunce dei cittadini, le Autorità abbiano la corretta fotografia dello stato delle cose. Se, infatti, dovesse venire a mancare questo apporto fondamentale di chi il territorio lo vive quotidianamente, anche le statistiche sulle aggressioni o fatti simili sarebbero falsate e non permetterebbero alla Prefettura e alle Forze dell'Ordine di avere davvero la reale contezza della gravità della situazione. Per tal motivo, il nostro invito continua a essere quello a denunciare sempre e a non avere paura. Credo davvero che cittadini e Istituzioni possano farcela solo se lavorano insieme", ha concluso.