Sicolo (Cia Puglia): «Sul Psr grande lavoro della Regione»
Dall'organizzazione un auspicio: «Il 2023 sia l'anno del rilancio»
giovedì 22 dicembre 2022
13.38
«Aver raggiunto e superato gli obiettivi di spesa relativi al Psr 2014-2022, recuperando in un breve arco di tempo i ritardi degli scorsi anni, è un traguardo che va oltre le aspettative e oggi rende il giusto merito all'assessore regionale all'agricoltura Donato Pentassuglia, al direttore del relativo Dipartimento Gianluca Nardone e a tutta la loro squadra. Da questo si riparte, tutti insieme, affinché il 2023 sia l'anno del definitivo decollo del comparto primario pugliese». Gennaro Sicolo, presidente Cia Puglia e vicepresidente nazionale Cia agricoltori italiani, ha espresso con queste parole il proprio plauso e la soddisfazione dell'organizzazione sindacale degli agricoltori per i risultati sullo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale comunicati giovedì 22 dicembre nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede dell'assessorato regionale all'agricoltura.
«Il lavoro portato a compimento in questo 2022 è di grande importanza e assume un rilievo ancora maggiore considerando le difficoltà estreme affrontate da tutto il comparto per la tempesta perfetta che si è abbattuta su di esso negli ultimi 12 mesi, con gli effetti devastanti del caro gasolio, i rincari della bolletta energetica e delle materie prime, le conseguenze della siccità e dei cambiamenti climatici» ha osservato Giannicola D'Amico, vicepresidente vicario Cia Puglia.
Gli effetti positivi dei finanziamenti erogati dal PSR 2014-2022 riguardano già circa 7mila aziende beneficiarie, circa 300mila ettari di terreni, 1000 giovani agricoltori, l'attuazione di 350 azioni per la formazione e la cooperazione, i sostegni Covid distribuiti a 1396 aziende. Nel 2022, gli uffici del Dipartimento sono riusciti a istruire 26.700 domande con esito positivo delle pratiche.
Ora che gli obiettivi sono stati riallineati ai tempi e agli impegni di spesa previsti, secondo Cia Puglia occorre «continuare a correre, per utilizzare al meglio i fondi previsti nell'ambito della prossima programmazione, quella inerente al Psr 2023-2027». Infrastrutture, investimenti, gestione del rischio, innovazione, biologico e ricambio generazionale sono le priorità per un rilancio vero, duraturo, che migliori la competitività delle aziende agricole pugliesi, rafforzi il loro potere contrattuale nei confronti della parte industriale e della grande distribuzione organizzata.
«Il lavoro portato a compimento in questo 2022 è di grande importanza e assume un rilievo ancora maggiore considerando le difficoltà estreme affrontate da tutto il comparto per la tempesta perfetta che si è abbattuta su di esso negli ultimi 12 mesi, con gli effetti devastanti del caro gasolio, i rincari della bolletta energetica e delle materie prime, le conseguenze della siccità e dei cambiamenti climatici» ha osservato Giannicola D'Amico, vicepresidente vicario Cia Puglia.
Gli effetti positivi dei finanziamenti erogati dal PSR 2014-2022 riguardano già circa 7mila aziende beneficiarie, circa 300mila ettari di terreni, 1000 giovani agricoltori, l'attuazione di 350 azioni per la formazione e la cooperazione, i sostegni Covid distribuiti a 1396 aziende. Nel 2022, gli uffici del Dipartimento sono riusciti a istruire 26.700 domande con esito positivo delle pratiche.
Ora che gli obiettivi sono stati riallineati ai tempi e agli impegni di spesa previsti, secondo Cia Puglia occorre «continuare a correre, per utilizzare al meglio i fondi previsti nell'ambito della prossima programmazione, quella inerente al Psr 2023-2027». Infrastrutture, investimenti, gestione del rischio, innovazione, biologico e ricambio generazionale sono le priorità per un rilancio vero, duraturo, che migliori la competitività delle aziende agricole pugliesi, rafforzi il loro potere contrattuale nei confronti della parte industriale e della grande distribuzione organizzata.