Si accende il Natale anche nei luoghi del dolore: alberi natalizi all'Umberto I e al Cimitero Comunale

Sono il simbolo dell'esigenza di ripartire anche quando tutto sembra essere perduto

lunedì 14 dicembre 2020 18.18
Quello che ci accingiamo a vivere sarà un Natale molto particolare. L'aria natalizia è ben lontana dall'attraversare le vie della città, dall'essere parte del nostro dicembre. Si sta chiudendo un anno il cui bilancio non è certamente positivo.

In questo periodo di difficoltà è più che mai necessario fermarsi e pensare ad una ripartenza, a pensare che anche quando tutto sembra essere perduto è possibile guardare in avanti.

Il simbolo dell'albero di Natale, nei luoghi della sofferenza, quest'anno ha un significato ancora più forte. Ed è per questo che domani, alle 17.00, nello spiazzale antistante l'ospedale Umberto I di Corato si terrà la cerimonia di accensione e benedizione dell'albero di Natale donato da alcuni imprenditori di Corato.

Ma anche lì dove riposano i nostri cari, nel Cimitero comunale, accanto alla natività, è stato allestito un albero di Natale (l'albero del Ricordo) a cura del cappellano Don Giuseppe Tarricone. È un albero di Natale speciale, che non ha palline o addobbi decorativi. È un albero al quale sono appesi i pensieri di quanti si recano in visita a quel luogo sacro per visitare i propri cari defunti. Un biglietto, una preghiera, un pensiero che poi sarà bruciato in un braciere. Simbolicamente, il fumo generato da quella combustione, raggiungerà il cielo e con esso il pensiero dedicato ai cari estinti.

Un Natale silenzioso, di riflessione. Che la forza di questi simboli possa rivelarci il senso autentico di questo Santo giorno.