Sette concerti per la ventesima edizione del Festival delle Murge

Tutti i concerti saranno ospitati nella Chiesa Matrice

sabato 25 luglio 2020
Lunedì 27 luglio si apre la XX edizione del Festival delle Murge, nonostante il COVID.

È noto a tutti che sempre, negli anni, i concerti del Festival sono stati presentati al pubblico nel mese di giugno, sul finire della primavera e l'inizio dell'estate, in coincidenza pertanto con la Festa Europea della Musica.

Grazie alla disponibilità di Don Peppino Lobascio tutti i sette concerti in programma saranno ospitati nel Duomo di Corato, visto che nelle chiese è già previsto il rispetto delle norme di distanziamento per le funzioni religiose.

Infatti quest'anno oltre al fatto che non è stato possibile mantenere la tradizione degli spettacoli del mese di giugno si è dovuto anche modificare molte location. Erano previsti infatti più concerti, come nell'edizione 2019, nella prestigiosa sede del Castel del Monte. Alcuni nella Sala Verde, salone di rappresentanza del Comune di Corato, anche presso la chiesetta di San Vito era previsto un concerto per la valorizzazione del nostro patrimonio storico e architettonico, ma si è dovuto optare per Santa Maria Maggiore.

I concerti del Festival sono stati messi a punto grazie ad un Corso estivo, svoltosi all'aperto, di prassi strumentale e orchestrale durante il quale sono state effettuate le prove del repertorio in programma visto che l'accademia è stata chiusa fin dal 5 marzo quando già si stavano selezionando i repertori e decidendo il calendario di giugno.

Per esempio, purtroppo, sono saltati il concerto e le repliche previste dei musicisti della Stravaganza in collaborazione delle scuole dell'infanzia e primarie in partnership con l'Istituto Comprensivo Imbriani-Piccarreta.

Gli spettatori entreranno su prenotazione e, solo se la capienza non sarà esaurita, potrà entrare ulteriore pubblico contingentato dopo la registrazione dei dati anagrafici e della comunicazione di un recapito telefonico così come imposto dal DPCM sugli spettacoli.

Ma, per la Stravaganza che l'organizza, il Festival delle Murge è un appuntamento fondamentale anche per il rispetto verso un pubblico fedele conquistato negli anni e che, forse, in questa edizione non riuscirà a prenotarsi per ogni spettacolo, ma Paola Rubini, direttore artistico del festival e infaticabile animatrice di tutta la parte formativa dell'Accademia non esclude la possibilità di organizzare repliche per soddisfare gli appassionati e fedeli spettatori.

Tutti i concerti sono prodotti dall'ass. cult. La Stravaganza con le risorse umane degli allievi dell'accademia e dei docenti violinisti, violoncellisti e cantanti.

Lunedì 27 il concerto è dedicato ai piccolissimi violinisti sostenuti dal duo Anna Rosa Ruta (pf) e Paola Rubini (viola).

Giovedì 30 entrerà in scena il tenore Vito Cannillo, accompagnato dal quartetto d'archi , con un ricercato repertorio del Rinascimento: "Le Villanelle" scritte da autori pugliesi; per poi far conoscere al pubblico la vocalità barocca fra cui, per esempio, un' aria tratta da "La Cecchina o la buona figliola" del conterraneo Piccinni.

Il 31 si potranno apprezzare i giovanissimi violinisti che frequentano il Corso di formazione strumentale del m° Alessandro Fiore che presenteranno "concerti in stile Rieding " accompagnati dal quartetto d'archi La Stravaganza

Il 3 agosto sarà dedicato all'opera di Mozart "Divertimenti e Dissonanze" con il complesso orchestrale, al completo di allievi (età 7-20 anni) e docenti.

IL PROGRAMMA