Servizio mensa scolastica, Direzione Corato: "Stangata per le famiglie"
La richiesta di rivedere i costi ritenuti eccessivi
giovedì 23 settembre 2021
15.48
Con l'avvio delle iscrizioni per il servizio di mensa scolastica, Direzione Corato interviene chiedendo all'amministrazione di rivedere i costi.
Il cambiamento introdotto dall'Amministrazione produce un altro provvedimento a danno delle famiglie con figli in età che frequentano la scuola dell'obbligo. Dopo le tariffe del trasporto scolastico, più che raddoppiate, arriva l'aumento di quelle della mensa scolastica.
La tabella comparativa non lascia spazio a dubbi; a parte le famiglie con ISEE fino a 5.000 euro (ma ricordiamo che nell'ultimo anno di erogazione del servizio erano esenti tutte le famiglie in "disagio socioeconomico"), per tutte le altre ci sono aumenti fino a oltre il 40%. E come per il trasporto scolastico, l'esenzione per i figli successivi al primo è ridotta drasticamente dal 50% al 25%.
Un esempio: una famiglia con due figli e con ISEE di 8.000 euro (in condizioni economiche, quindi, che non si possono definire agiate) spenderà per l'intero anno scolastico 784 euro: ben 328 euro in più rispetto all'anno scorso! E se questa famiglia usufruirà del servizio di trasporto scolastico l'esborso arriverà a 1.099 euro, con un aumento complessivo di 521 euro (più del doppio!).
Ancora una volta, questa decisione, presa senza nessun confronto e senza nessun coinvolgimento, penalizza gravemente la maggior parte delle famiglie della nostra città, in particolare quelle numerose, che soffrono maggiormente il peso della crisi derivante dal Covid: un aumento, dunque, guidato solo da una POLITICA INSENSATA ed INGIUSTIFICATA, considerato che questa amministrazione ha ereditato un bilancio sano, e pertanto può adottare percentuali più basse di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale.
Dov'è la tanto decantata azione della amministrazione a tutela delle fasce più deboli? Come hanno potuto i consiglieri di maggioranza condividere questi provvedimenti scellerati in evidente contrasto con le politiche governative nazionali ed europee? Può essere considerato competente un assessore alla pubblica istruzione che non riesce nel suo compito organizzativo, affrontando solo all'ultimo momento i gravi problemi delle nostre scuole, e proponendo aumenti ingiustificati nel trasporto e nella mensa scolastica?
DIREZIONE CORATO è dalla parte delle Famiglie e dei loro bambini. Come nel caso del trasporto, chiediamo con forza all'amministrazione di RIVEDERE SUBITO questi provvedimenti insostenibili.
Il cambiamento introdotto dall'Amministrazione produce un altro provvedimento a danno delle famiglie con figli in età che frequentano la scuola dell'obbligo. Dopo le tariffe del trasporto scolastico, più che raddoppiate, arriva l'aumento di quelle della mensa scolastica.
La tabella comparativa non lascia spazio a dubbi; a parte le famiglie con ISEE fino a 5.000 euro (ma ricordiamo che nell'ultimo anno di erogazione del servizio erano esenti tutte le famiglie in "disagio socioeconomico"), per tutte le altre ci sono aumenti fino a oltre il 40%. E come per il trasporto scolastico, l'esenzione per i figli successivi al primo è ridotta drasticamente dal 50% al 25%.
Un esempio: una famiglia con due figli e con ISEE di 8.000 euro (in condizioni economiche, quindi, che non si possono definire agiate) spenderà per l'intero anno scolastico 784 euro: ben 328 euro in più rispetto all'anno scorso! E se questa famiglia usufruirà del servizio di trasporto scolastico l'esborso arriverà a 1.099 euro, con un aumento complessivo di 521 euro (più del doppio!).
Ancora una volta, questa decisione, presa senza nessun confronto e senza nessun coinvolgimento, penalizza gravemente la maggior parte delle famiglie della nostra città, in particolare quelle numerose, che soffrono maggiormente il peso della crisi derivante dal Covid: un aumento, dunque, guidato solo da una POLITICA INSENSATA ed INGIUSTIFICATA, considerato che questa amministrazione ha ereditato un bilancio sano, e pertanto può adottare percentuali più basse di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale.
Dov'è la tanto decantata azione della amministrazione a tutela delle fasce più deboli? Come hanno potuto i consiglieri di maggioranza condividere questi provvedimenti scellerati in evidente contrasto con le politiche governative nazionali ed europee? Può essere considerato competente un assessore alla pubblica istruzione che non riesce nel suo compito organizzativo, affrontando solo all'ultimo momento i gravi problemi delle nostre scuole, e proponendo aumenti ingiustificati nel trasporto e nella mensa scolastica?
DIREZIONE CORATO è dalla parte delle Famiglie e dei loro bambini. Come nel caso del trasporto, chiediamo con forza all'amministrazione di RIVEDERE SUBITO questi provvedimenti insostenibili.