Scuola, il servizio mensa partirà il 1 ottobre

L'ufficialità in una nota diffusa dal Comune di Corato

giovedì 13 settembre 2018 18.49
Comincerà il primo giorno del prossimo mese di ottobre, a pochissimi giorni dall'apertura del nuovo anno scolastico, il servizio di mensa negli istituti scolastici cittadini abilitati: l'invito alle iscrizioni è contenuto in un Avviso a firma dell'assessore alla Pubblica Istruzione Nunzia Leo, del dirigente responsabile arch. Pasquale Antonio Casieri, e del Sindaco Massimo Mazzilli.

"Si informano i genitori degli alunni della scuola dell'infanzia statale e della scuola primaria "sezioni Tempo Pieno" – si legge nella comunicazione - i quali intendano usufruire del "Servizio Mensa" che, dal 03 al 21 settembre - ore 9.00 - 12.00 dei giorni feriali, escluso il sabato, e nel pomeriggio del martedì e del giovedì, ore16.00 - 18,30, si effettueranno le iscrizioni presso l'Ufficio Scuola, compilando i moduli disponibili presso lo stesso ufficio o scaricabili dal sito del Comune: www.comune.corato.ba.it All'istanza si dovrà allegare l'attestazione ISEE 2018.

Nella comunicazione sono elencate le varie fasce di reddito e le altre modalità per la presentazione dell'istanza, che gli interessati potranno conoscere rivolgendosi agli uffici del "Servizio Scuola" in via Gravina 132. Al momento dell'iscrizione saranno fornite informazioni circa l'acquisto dei "Buoni Mensa" che potrà essere effettuato presso la Società Mista "Servizi Innovativi per il Territorio" SIxT s.p.a con sede in Corato - Piazza XXSettembre, 32.
Mantenendo fede alle linee di mandato del Sindaco Mazzilli e in continuità con gli anni scolastici precedenti, anche quest'anno, dunque, il servizio mensa parte nel primo giorno utile del mese di Ottobre a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico, a testimonianza dell'impegno dell'amministrazione comunale e degli uffici dell'assessorato al ramo per offrire all'utenza cittadina fin da subito questo importante servizio che migliora la didattica nelle scuole e l'organizzazione della vita familiare e che non tutti i Comuni sono in grado di offrire.