"Scuola bene comune": il 22 marzo incontro allo "Stupor Mundi"
Organizzato dal Comitato Beni Comuni, vedrà tra gli ospiti il prof. Michele Capriati
giovedì 16 marzo 2023
11.50
Il Comitato Beni Comuni – Corato, unitamente alle Associazioni aderenti al progetto, invita la cittadinanza, le associazioni, i movimenti e i partiti politici a partecipare all'incontro-dibattito sul tema scuola Bene Comune che si terrà il giorno 22 marzo alle h. 18,30 presso l'Auditorium dell'IISS "Federico II Stupor Mundi".
Interverranno:
- prof. Michele Capriati – docente Politica Economica
- Ezio Falco – Segretario Regionale FLC CGIL Puglia
- prof. Giovanni Capurso – Presidente Anpi Corato "Maria Diaferia".
L'iniziativa intende promuovere un confronto pubblico sulla introduzione di modelli aziendalisti ed economicisti in ambito scuola e analizzare se questi modelli possano conciliarsi con il diritto di tutti ad una istruzione di qualità.
L'aggravarsi delle disuguaglianze sociali, la povertà educativa, l'abbandono scolastico, l'aumento della povertà assoluta fra minori procedono di pari passo con la disattenzione ai bisogni di una scuola formativa.
Le risorse destinate alla scuola sono sempre più ridotte e non sufficienti a garantire una offerta formativa di qualità e servizi adeguati in tutto il territorio: mense, tempo pieno, laboratori, aule, palestre ecc... e l'attuale situazione sarà sicuramente aggravata, soprattutto nel Sud Italia, qualora si dia attuazione alla "Autonomia Regionale Differenziata".
Si invitano studenti, docenti, presidi e la cittadinanza a partecipare.
Interverranno:
- prof. Michele Capriati – docente Politica Economica
- Ezio Falco – Segretario Regionale FLC CGIL Puglia
- prof. Giovanni Capurso – Presidente Anpi Corato "Maria Diaferia".
L'iniziativa intende promuovere un confronto pubblico sulla introduzione di modelli aziendalisti ed economicisti in ambito scuola e analizzare se questi modelli possano conciliarsi con il diritto di tutti ad una istruzione di qualità.
L'aggravarsi delle disuguaglianze sociali, la povertà educativa, l'abbandono scolastico, l'aumento della povertà assoluta fra minori procedono di pari passo con la disattenzione ai bisogni di una scuola formativa.
Le risorse destinate alla scuola sono sempre più ridotte e non sufficienti a garantire una offerta formativa di qualità e servizi adeguati in tutto il territorio: mense, tempo pieno, laboratori, aule, palestre ecc... e l'attuale situazione sarà sicuramente aggravata, soprattutto nel Sud Italia, qualora si dia attuazione alla "Autonomia Regionale Differenziata".
Si invitano studenti, docenti, presidi e la cittadinanza a partecipare.