Scossa nella maggioranza, Mascoli va via dal PD e approda al gruppo misto
"Dissenso col partito. Non mi hanno mai tenuto in considerazione"
giovedì 14 gennaio 2021
10.48
Secondo scossone all'interno della maggioranza consiliare, dopo le defezioni "segrete" nell'elezione del consiglio comunale: il consigliere di maggioranza, eletto nelle fila del Partito Democratico, Salvatore Mascoli ha scelto di abbandonare il gruppo e di aderire al gruppo misto.
L'atto politico è stato formalizzato nella giornata di ieri con una comunicazione rivolta al sindaco, al presidente del consiglio comunale, ai consiglieri e agli assessori.
"Una scelta in dissenso con il mio partito che non mi ha tenuto in debita considerazione nelle scelte determinanti della vita amministrativa", ha spiegato il consigliere Mascoli da noi interpellato.
Ed è, in un certo senso, la motivazione riportata nella lettera ufficiale protocollata nella mattina del 13 gennaio. «Aderisco al gruppo misto poiché fermamente convinto di poter meglio operare per il bene del nostro comune dalla posizione di autonomia che tale scelta consente».
Uno strappo col partito ma non con la maggioranza del sindaco De Benedittis. Anzi, forse, un ruolo di cerniera con le opposizioni. Questa probabilmente la strada che Mascoli intende intraprendere, non abbandonando l'idea di poter essere il presidente della commissione consiliare che si occupa di servizi sociali e sanità, anche in ragione «della quarantennale esperienza di operatore sanitario» e «delle conoscenze acquisite nel campo delle linee politico - organizzative della sanità e delle preminenti tematiche dell'area socio - sanitaria».
L'atto politico è stato formalizzato nella giornata di ieri con una comunicazione rivolta al sindaco, al presidente del consiglio comunale, ai consiglieri e agli assessori.
"Una scelta in dissenso con il mio partito che non mi ha tenuto in debita considerazione nelle scelte determinanti della vita amministrativa", ha spiegato il consigliere Mascoli da noi interpellato.
Ed è, in un certo senso, la motivazione riportata nella lettera ufficiale protocollata nella mattina del 13 gennaio. «Aderisco al gruppo misto poiché fermamente convinto di poter meglio operare per il bene del nostro comune dalla posizione di autonomia che tale scelta consente».
Uno strappo col partito ma non con la maggioranza del sindaco De Benedittis. Anzi, forse, un ruolo di cerniera con le opposizioni. Questa probabilmente la strada che Mascoli intende intraprendere, non abbandonando l'idea di poter essere il presidente della commissione consiliare che si occupa di servizi sociali e sanità, anche in ragione «della quarantennale esperienza di operatore sanitario» e «delle conoscenze acquisite nel campo delle linee politico - organizzative della sanità e delle preminenti tematiche dell'area socio - sanitaria».