"Scappatelle", nei supermercati i biscotti realizzati dai detenuti dei carceri minorili di Bari e Nisida
Presentato il progetto di Made in Carcere e Fondazione Megamark. Lo spot è dell'agenzia coratina "I Monelli"
sabato 8 giugno 2019
10.18
Si chiamano 'Scappatelle' e sono biscotti a forma di cuore, buoni, sani ed etici. Buoni perché realizzati con pochi e genuini ingredienti: farina di grano duro Senatore Cappelli, zucchero di canna biologico, vino Primitivo di Manduria Dop e olio extravergine pugliese. Sani perché senza latte e uova e soprattutto senza additivi chimici e conservanti; ed etici, infine, perché tutta la lavorazione, dalla produzione al confezionamento, è opera di ragazzi detenuti nelle carceri minorili di Bari e di Nisida, la piccola isola ai margini del golfo di Napoli
Il nuovo progetto nel settore food, presentato a Bari alla Scuola Del Gusto, la scuola di cucina e di formazione aziendale del Gruppo Megamark di Trani, porta la firma di Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in Carcere ed è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Megamark.
Alla presentazione sono intervenuti la fondatrice di Made in Carcere Luciana Delle Donne, il direttore vendite del Gruppo Megamark Moreno Bellinzona, il direttore dell'Istituto penale minorile 'Fornelli' di Bari Nicola Petruzzelli e il responsabile della Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata Giuseppe Centomani.
Un progetto la cui anima parla anche coratino: è infatti l'agenzia di comunicazione di Corato "I Monelli" ad aver realizzato l'efficace spot che presto sarà sugli schermi e che lancia la campagna d'acquisto di questo prodotto che unisce la bontà al grande valore sociale. Un esempio brillante di come il coraggio, la determinazione, la creatività e un tuffo al cuore siano gli ingredienti speciali per "buttare" il cuore oltre l'ostacolo.
L'obiettivo del progetto è dare una seconda chance ai ragazzi detenuti affinché possano imparare un mestiere, quello del pasticcere, in modo da proporsi, una volta scontata la pena, nel mondo del lavoro forti delle competenze specifiche acquisite. Per questo, già da alcuni mesi, nei due istituti penali minorili sono stati avviati dei laboratori artigianali con impastatrici e forni per la cottura messi a disposizione dalla Fondazione e dal Gruppo Megamark.
Realizzata integralmente nelle due carceri nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e sotto la guida di un maestro pasticcere che ne ha ideato la ricetta, l'intera produzione di 'Scappatelle' (oltre 18 mila piccole confezioni da 35 grammi) sarà in vendita in circa 400 punti vendita del gruppo Megamark a insegna A&O, Dok e Famila presenti in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Molise.
«Il nostro gruppo sostiene da anni con grande convinzione le iniziative di Made in Carcere - ha dichiarato il Direttore vendite del Gruppo Megamark Moreno Bellinzona -, un'organizzazione che fa dell'etica e dell'aiuto al prossimo la propria caratteristica distintiva. Siamo confidenti che supportare un'attività produttiva all'interno di carceri possa contribuire a ridare dignità a coloro che hanno commesso un errore offrendo loro una seconda chance: imparare un mestiere per non tornare a delinquere una volta scontata la pena. Con questi biscotti ci sarà un'opportunità per tutti: un segno di speranza per i ragazzi che li produrranno, un gesto d'amore per i clienti che li acquisteranno».
«Il progetto Made in Carcere - ha spiegato Luciana Delle Donne, fondatrice del brand sociale – è diventato in qualche modo simbolo del riscatto e del coraggio, prima delle donne detenute, ora anche dei ragazzi che vivono la difficile condizione della reclusione. Il Gruppo Megamark ha creduto nel nostro progetto fin da subito e con i supermercati abbiamo portato avanti tante iniziative. Siamo partiti dal laboratorio sartoriale nel carcere femminile di Trani con la produzione di borse, poi abbiamo realizzato le presine e oggi ci ritroviamo a collaborare per la pasticceria nel carcere minorile. I biscotti, che abbiamo voluto ironicamente chiamare Scappatelle, hanno per i minori coinvolti nel progetto, il gusto buono della libertà».
La Fondazione Megamark è la Onlus del Gruppo Megamark, tra le realtà leader della distribuzione moderna del Mezzogiorno con oltre 45 anni di storia e 600 negozi in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. La Fondazione sostiene e promuove iniziative e progetti con l'obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale dei territori in cui opera. In Puglia promuove il bando 'Orizzonti solidali' rivolto al terzo settore pugliese e il premio letterario 'Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi', nato per premiare il talento di scrittori esordienti e per contribuire alla diffusione della lettura nel Mezzogiorno
Il nuovo progetto nel settore food, presentato a Bari alla Scuola Del Gusto, la scuola di cucina e di formazione aziendale del Gruppo Megamark di Trani, porta la firma di Luciana Delle Donne, fondatrice di Made in Carcere ed è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Megamark.
Alla presentazione sono intervenuti la fondatrice di Made in Carcere Luciana Delle Donne, il direttore vendite del Gruppo Megamark Moreno Bellinzona, il direttore dell'Istituto penale minorile 'Fornelli' di Bari Nicola Petruzzelli e il responsabile della Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata Giuseppe Centomani.
Un progetto la cui anima parla anche coratino: è infatti l'agenzia di comunicazione di Corato "I Monelli" ad aver realizzato l'efficace spot che presto sarà sugli schermi e che lancia la campagna d'acquisto di questo prodotto che unisce la bontà al grande valore sociale. Un esempio brillante di come il coraggio, la determinazione, la creatività e un tuffo al cuore siano gli ingredienti speciali per "buttare" il cuore oltre l'ostacolo.
L'obiettivo del progetto è dare una seconda chance ai ragazzi detenuti affinché possano imparare un mestiere, quello del pasticcere, in modo da proporsi, una volta scontata la pena, nel mondo del lavoro forti delle competenze specifiche acquisite. Per questo, già da alcuni mesi, nei due istituti penali minorili sono stati avviati dei laboratori artigianali con impastatrici e forni per la cottura messi a disposizione dalla Fondazione e dal Gruppo Megamark.
Realizzata integralmente nelle due carceri nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e sotto la guida di un maestro pasticcere che ne ha ideato la ricetta, l'intera produzione di 'Scappatelle' (oltre 18 mila piccole confezioni da 35 grammi) sarà in vendita in circa 400 punti vendita del gruppo Megamark a insegna A&O, Dok e Famila presenti in Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Molise.
«Il nostro gruppo sostiene da anni con grande convinzione le iniziative di Made in Carcere - ha dichiarato il Direttore vendite del Gruppo Megamark Moreno Bellinzona -, un'organizzazione che fa dell'etica e dell'aiuto al prossimo la propria caratteristica distintiva. Siamo confidenti che supportare un'attività produttiva all'interno di carceri possa contribuire a ridare dignità a coloro che hanno commesso un errore offrendo loro una seconda chance: imparare un mestiere per non tornare a delinquere una volta scontata la pena. Con questi biscotti ci sarà un'opportunità per tutti: un segno di speranza per i ragazzi che li produrranno, un gesto d'amore per i clienti che li acquisteranno».
«Il progetto Made in Carcere - ha spiegato Luciana Delle Donne, fondatrice del brand sociale – è diventato in qualche modo simbolo del riscatto e del coraggio, prima delle donne detenute, ora anche dei ragazzi che vivono la difficile condizione della reclusione. Il Gruppo Megamark ha creduto nel nostro progetto fin da subito e con i supermercati abbiamo portato avanti tante iniziative. Siamo partiti dal laboratorio sartoriale nel carcere femminile di Trani con la produzione di borse, poi abbiamo realizzato le presine e oggi ci ritroviamo a collaborare per la pasticceria nel carcere minorile. I biscotti, che abbiamo voluto ironicamente chiamare Scappatelle, hanno per i minori coinvolti nel progetto, il gusto buono della libertà».
La Fondazione Megamark è la Onlus del Gruppo Megamark, tra le realtà leader della distribuzione moderna del Mezzogiorno con oltre 45 anni di storia e 600 negozi in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. La Fondazione sostiene e promuove iniziative e progetti con l'obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale dei territori in cui opera. In Puglia promuove il bando 'Orizzonti solidali' rivolto al terzo settore pugliese e il premio letterario 'Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi', nato per premiare il talento di scrittori esordienti e per contribuire alla diffusione della lettura nel Mezzogiorno