"Satyrandroide", il libro di Gianpaolo Roselli presentato ad Andria
Appuntamento a sabato 16 marzo
mercoledì 13 marzo 2019
12.19
Che cosa significa "essere vivi"? Qual è il confine tra la vita e la non vita? I protagonisti di questa storia sono androidi. Che provano emozioni. Eppure sono fuori dal circuito vita: sono macchine e le macchine, si sa, non provano emozioni. Satyrandroide è la storia di un viaggio che inizia nelle profondità dello spazio e continua per le colline e i borghi del Mezzogiorno; è la storia di Ulisse, ma anche di Beowulf e di Charlot, e di tanti altri androidi, che per salvarsi – ognuno dalle proprie sofferenze – provano la loro capacità a essere vivi, sfidando quel confine sottile che separa la vita dalla non vita. Nel farlo porteranno a galla il complicato e controverso rapporto che lega gli androidi agli umani, visti – a torto o a ragione – come modelli di perfezione a cui tendere. C'è in gioco, il riconoscimento di una loro, propria, "umanità".
Questo è quello che verrà raccontato, sabato 16 marzo, alle ore 18.30,presso il caffè-libreria Persepolis di Andria da Gianpaolo Roselli autore del libro "Satyrandroide" . A dialogare con l'autore sarà Alessandro Di Nunno, professore di Storia e Scienze Umane.
Gianpaolo Roselli, (Corato, Bari, 1981) ha pubblicato diversi racconti su riviste cartacee e online. Satyrandroide è il suo primo romanzo.
Questo è quello che verrà raccontato, sabato 16 marzo, alle ore 18.30,presso il caffè-libreria Persepolis di Andria da Gianpaolo Roselli autore del libro "Satyrandroide" . A dialogare con l'autore sarà Alessandro Di Nunno, professore di Storia e Scienze Umane.
Gianpaolo Roselli, (Corato, Bari, 1981) ha pubblicato diversi racconti su riviste cartacee e online. Satyrandroide è il suo primo romanzo.