Salone del Libro di Torino, Corato risponde presente con Secop e tre autori nostrani
Si tratta di Luciana De Palma (Les Flaneurs editore), Federico Lotito e Luisa Varesano
giovedì 18 maggio 2023
11.39
Un pezzo di Corato alla XXXV edizione del Salone del Libro di Torino, uno degli appuntamenti più attesi dell'anno da editori ed autori del Belpaese.
Conferma la propria presenza la casa editrice Secop, da oltre vent'anni presente sul territorio coratino, che nel corso della sua esistenza ha edito centinaia di libri, collaborando anche con autori di fama nazionale ed internazionale. Secop sarà a Torino nel padiglione P28 - Q27.
Nella scuderia degli autori made in Corato invece, saranno tre i coratini che stanno rappresentando la nostra città (il Salone del Libro è partito oggi e perdurerà sino al 22 maggio): si tratta di Luciana De Palma, Federico Lotito e Luisa Varesano, che presenteranno le loro ultime fatiche.
Luciana De Palma nel Padiglione 1, Stand C39, presenterà al pubblico torinese il romanzo "Piccoli inconvenienti prima della felicità". Edito da Les Flaneurs, l'opera della De Palma ha attirato l'attenzione del pubblico oltreoceano, motivo per cui il libro sarà tradotto in inglese dalla casa editrice canadese Turnstone.
Federico Lotito, scrittore di prosa e poesia, nel padiglione P28 - Q27, presenta il suo "La punteggiatura non è il mio forte", raccolta di diciotto racconti che sono un inno alla straordinaria normalità. Linguaggio diretto, periodi quasi minimalisti, per un viaggio nella vita di tutti i giorni, con tutto ciò che di straordinario la vita stessa può riservarci.
Luisa Varesano con la sua raccolta di poesie "Fiore e canto", nel padiglione P28 - Q27, porta al pubblico piemontese un'opera che raccoglie tutti gli step ciclo della creazione e della vita, dall'anelito alla conoscenza fino a ciò che, forse, ci attende nel momento del distacco e oltre, passando per i momenti più significativi e universali dell'esperienza umana. Un vero e proprio "flor y canto" alla Vita.
La Corato della prosa e della poesia risponde dunque "presente", con la speranza che ogni anno la nostra città possa sfornare e valorizzare talenti sempre più numerosi che possano farsi valere anche in un contesto prestigioso come quello del Salone del Libro.
Conferma la propria presenza la casa editrice Secop, da oltre vent'anni presente sul territorio coratino, che nel corso della sua esistenza ha edito centinaia di libri, collaborando anche con autori di fama nazionale ed internazionale. Secop sarà a Torino nel padiglione P28 - Q27.
Nella scuderia degli autori made in Corato invece, saranno tre i coratini che stanno rappresentando la nostra città (il Salone del Libro è partito oggi e perdurerà sino al 22 maggio): si tratta di Luciana De Palma, Federico Lotito e Luisa Varesano, che presenteranno le loro ultime fatiche.
Luciana De Palma nel Padiglione 1, Stand C39, presenterà al pubblico torinese il romanzo "Piccoli inconvenienti prima della felicità". Edito da Les Flaneurs, l'opera della De Palma ha attirato l'attenzione del pubblico oltreoceano, motivo per cui il libro sarà tradotto in inglese dalla casa editrice canadese Turnstone.
Federico Lotito, scrittore di prosa e poesia, nel padiglione P28 - Q27, presenta il suo "La punteggiatura non è il mio forte", raccolta di diciotto racconti che sono un inno alla straordinaria normalità. Linguaggio diretto, periodi quasi minimalisti, per un viaggio nella vita di tutti i giorni, con tutto ciò che di straordinario la vita stessa può riservarci.
Luisa Varesano con la sua raccolta di poesie "Fiore e canto", nel padiglione P28 - Q27, porta al pubblico piemontese un'opera che raccoglie tutti gli step ciclo della creazione e della vita, dall'anelito alla conoscenza fino a ciò che, forse, ci attende nel momento del distacco e oltre, passando per i momenti più significativi e universali dell'esperienza umana. Un vero e proprio "flor y canto" alla Vita.
La Corato della prosa e della poesia risponde dunque "presente", con la speranza che ogni anno la nostra città possa sfornare e valorizzare talenti sempre più numerosi che possano farsi valere anche in un contesto prestigioso come quello del Salone del Libro.