Rotary, il martelletto passa nelle mani di Gianfranco Tarantini
Si conclude la presidenza di Pierluigi Amodio
domenica 9 luglio 2017
15.42
Nuovo presidente e nuovo direttivo per il Rotary Club di Corato che venerdì scorso ha dato ufficialmente avvio al nuovo anno rotariano con la suggestiva cerimonia del passaggio del martelletto tra il past president Pierluigi Amodio e l'incoming president Gianfranco Tarantini.
La cerimonia, dalla cadenza annuale, è il momento in cui si traccia il bilancio dell'anno rotariano appena concluso e si pongono le basi per l'avvio di una nuova stagione, spesso nel segno della continuità con quella precedente.
Sono tanti, infatti, i progetti avviati dal Rotary Club di Corato e divenuti importanti riferimenti nella vita cittadina, al punto da essere considerati appuntamenti fissi. Tanti, inoltre, sono i progetti pluriennali intrapresi dal sodalizio coratino in collaborazione con Enti e privati e che, dunque, non possono esaurirsi nel giro di una sola presidenza.
Il radicamento nella vita cittadina e l'importanza che ormai riveste il Rotary Club di Corato per la comunità cittadina è testimoniato dalla presenza alla cerimonia del passaggio del martelletto del sindaco Massimo Mazzilli, che nel suo intervento ha riconosciuto nel Rotary un fidato partner sul quale poter contare nell'allestimento di iniziative di pubblica utilità.
Nel congedarsi dal suo ruolo di presidente, e prima di cedere il collare al dott. Tarantini, Pierluigi Amodio ha ripercorso le tappe del suo anno di presidenza, caratterizzato da una fitta programmazione e dal rafforzamento del legame con gli ultimi e con il territorio. Va dato atto, infatti, al presidente Amodio di essere stato interprete di un Rotary Club che ha cercato il contatto con il territorio, battendo le piazze e incontrando i giovani e gli studenti, condividendo alcuni momenti di integrazione e affiancando in alcuni services chi si occupa delle persone in difficoltà.
Ed in questo, così come confermato dall'assistente del Governatore del distretto, presente alla cerimonia, la presidenza di Pierluigi Amodio è riuscita ad adempiere al motto "dal locale al globale".
E prima di cedere il collare, Pierluigi Amodio ha voluto ringraziare con delle targhe quanti, rotariani e non, hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative della sua presidenza.
Il presidente Tarantini, invece, farà suo il motto «Insieme e con il Rotary facciamo la differenza», in un anno che presterà particolare attenzione all'ambiente e alla valorizzazione del territorio e delle sue bellezze. Quello presieduto da Tarantini sarà un anno particolare per il Rotary Club di Corato che celebrerà il suo decennale e che, in una prospettiva internazionale, si avvia al festeggiamento del centenario della sua fondazione.
Il direttivo per l'anno rotariano 2017/2018 è il seguente: vice presidente Pietro Catucci, segretario Antonio Papagni, tesoriere Luciano Buonpensiere, prefetto Nico Longo, addetto stampa/pubbliche relazioni Maurizio Quinto, istruttore del club Michele Loizzo.
La cerimonia, dalla cadenza annuale, è il momento in cui si traccia il bilancio dell'anno rotariano appena concluso e si pongono le basi per l'avvio di una nuova stagione, spesso nel segno della continuità con quella precedente.
Sono tanti, infatti, i progetti avviati dal Rotary Club di Corato e divenuti importanti riferimenti nella vita cittadina, al punto da essere considerati appuntamenti fissi. Tanti, inoltre, sono i progetti pluriennali intrapresi dal sodalizio coratino in collaborazione con Enti e privati e che, dunque, non possono esaurirsi nel giro di una sola presidenza.
Il radicamento nella vita cittadina e l'importanza che ormai riveste il Rotary Club di Corato per la comunità cittadina è testimoniato dalla presenza alla cerimonia del passaggio del martelletto del sindaco Massimo Mazzilli, che nel suo intervento ha riconosciuto nel Rotary un fidato partner sul quale poter contare nell'allestimento di iniziative di pubblica utilità.
Nel congedarsi dal suo ruolo di presidente, e prima di cedere il collare al dott. Tarantini, Pierluigi Amodio ha ripercorso le tappe del suo anno di presidenza, caratterizzato da una fitta programmazione e dal rafforzamento del legame con gli ultimi e con il territorio. Va dato atto, infatti, al presidente Amodio di essere stato interprete di un Rotary Club che ha cercato il contatto con il territorio, battendo le piazze e incontrando i giovani e gli studenti, condividendo alcuni momenti di integrazione e affiancando in alcuni services chi si occupa delle persone in difficoltà.
Ed in questo, così come confermato dall'assistente del Governatore del distretto, presente alla cerimonia, la presidenza di Pierluigi Amodio è riuscita ad adempiere al motto "dal locale al globale".
E prima di cedere il collare, Pierluigi Amodio ha voluto ringraziare con delle targhe quanti, rotariani e non, hanno collaborato alla realizzazione delle iniziative della sua presidenza.
Il presidente Tarantini, invece, farà suo il motto «Insieme e con il Rotary facciamo la differenza», in un anno che presterà particolare attenzione all'ambiente e alla valorizzazione del territorio e delle sue bellezze. Quello presieduto da Tarantini sarà un anno particolare per il Rotary Club di Corato che celebrerà il suo decennale e che, in una prospettiva internazionale, si avvia al festeggiamento del centenario della sua fondazione.
Il direttivo per l'anno rotariano 2017/2018 è il seguente: vice presidente Pietro Catucci, segretario Antonio Papagni, tesoriere Luciano Buonpensiere, prefetto Nico Longo, addetto stampa/pubbliche relazioni Maurizio Quinto, istruttore del club Michele Loizzo.