Ritorno fra i banchi di scuola con gli esami di Stato
Scuole pronte, commissioni al completo e nuove modalità di svolgimento per gli esami di terza media e di maturità
mercoledì 10 giugno 2020
12.43
Sono più di 37mila gli studenti pugliesi che affronteranno gli esami di maturità dal prossimo 17 giugno e sono quasi 40mila gli studenti di tutta la Puglia alle prese l'esame di terza media.
Si ritorna fra i banchi di scuola per dare prova dello studio e dell'impegno profuso in questo anno scolastico sicuramente diverso dal solito, che ha richiesto energie e sperimentazione, non semplice e destinato ad entrare nella storia. Ma tutto sembra svolgersi nel migliore dei modi, sicurezza in primis.
Commissioni d'esame al completo, con commissari e presidenti, ambienti scolastici sanificati, o in corso di sanificazione, con l'ausilio di unità di Protezione Civile e Croce Rossa, e massima attenzione ai protocolli nazionali di sicurezza: distanza di due metri, igienizzazione delle mani, auto dichiarazione di assenza di sintomi influenzali riconducibili ad un possibile contagio da Covid-19, obbligo di mascherine che potranno essere abbassate durante il colloquio.
Esami di Stato, stando alle tre ordinanze sottoscritte dalla Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, senza prove scritte ma con solo una prova orale, di circa un'ora, con cinque distinte fasi come l'elaborato, l'analisi di un breve testo di letteratura italiana, l'argomento multidisciplinare e domande sui percorsi di orientamento e di cittadinanza attiva. Cinque candidati esaminati al giorno e, a discrezione del presidente di commissione, la possibilità di svolgere anche una sessione pomeridiana.
Tesina su un argomento concordato con gli insegnanti e un colloquio online per gli studenti che terminano il ciclo scolastico della scuola media, con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe che potrà riunirsi fino al 30 giugno.
Si ritorna fra i banchi di scuola per dare prova dello studio e dell'impegno profuso in questo anno scolastico sicuramente diverso dal solito, che ha richiesto energie e sperimentazione, non semplice e destinato ad entrare nella storia. Ma tutto sembra svolgersi nel migliore dei modi, sicurezza in primis.
Commissioni d'esame al completo, con commissari e presidenti, ambienti scolastici sanificati, o in corso di sanificazione, con l'ausilio di unità di Protezione Civile e Croce Rossa, e massima attenzione ai protocolli nazionali di sicurezza: distanza di due metri, igienizzazione delle mani, auto dichiarazione di assenza di sintomi influenzali riconducibili ad un possibile contagio da Covid-19, obbligo di mascherine che potranno essere abbassate durante il colloquio.
Esami di Stato, stando alle tre ordinanze sottoscritte dalla Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, senza prove scritte ma con solo una prova orale, di circa un'ora, con cinque distinte fasi come l'elaborato, l'analisi di un breve testo di letteratura italiana, l'argomento multidisciplinare e domande sui percorsi di orientamento e di cittadinanza attiva. Cinque candidati esaminati al giorno e, a discrezione del presidente di commissione, la possibilità di svolgere anche una sessione pomeridiana.
Tesina su un argomento concordato con gli insegnanti e un colloquio online per gli studenti che terminano il ciclo scolastico della scuola media, con la valutazione finale da parte del Consiglio di Classe che potrà riunirsi fino al 30 giugno.