Ristori per gli ambulanti pugliesi, «Non è più obbligatorio il DURC»

Soddisfazione da parte del consigliere Caracciolo (PD) e della capogruppo M5S Di Bari

venerdì 28 maggio 2021
«Quattro milioni di euro a fondo perduto per gli ambulanti, da quelli che operano in fiere, sagre ed eventi sportivi passando per quelli che si occupano del commercio di alimentari, bevande, tessili, abbigliamento e calzaturiero fino ad arrivare ai fioristi. Il Ministero Dello Sviluppo Economico ha autorizzato la procedura che prevedrà per accedere ai fondi solo la presentazione di un'autocertificazione senza necessità del DURC». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del Gruppo PD, Filippo Caracciolo.

«Gli ambulanti - afferma Caracciolo - sono una delle categorie più colpite dalla crisi economica provocata dal covid, serviva una risposta decisa. Avranno accesso ai fondi, fino a esaurimento risorse, tutte quelle attività il cui ammontare del fatturato 2020 sarà inferiore al 50% dell'ammontare del fatturato 2019.

Grazie alla convenzione siglata dalla Regione con Unioncamere e ANCI sarà a breve avviata l'istruttoria che permetterà poi la pubblicazione del bando per la metà di giugno con relativa attivazione delle domande online la cui gestione sarà affidata alle Camere di Commercio di Bari-BAT e Foggia. Entro fine giugno saranno espletate tutte le pratiche e da luglio si procederà con le erogazioni.

Quello che sta per essere messo in atto - conclude il consigliere regionale - è un intervento rapido e preciso, una risposta concreta ai bisogni della categoria».

Soddisfazione espressa anche dalla capogruppo del M5S Grazia Di Bari a margine delle audizioni in IV Commissione. «La categoria degli ambulanti è tra quelle maggiormente penalizzate dalla pandemia. In commissione dall'assessore Delli Noci abbiamo appreso che per accedere ai 4 milioni di euro a fondo perduto stanziati nell'ultimo bilancio di previsione per dare ristoro agli ambulanti non sarà più obbligatoria la presentazione del DURC e questo renderà più semplici le procedure. Avevo parlato con la viceministra dell'Economia Laura Castelli per eliminare l'obbligatorietà del DURC e sono contenta che il MISE abbia accolto la richiesta fatta dall'assessorato allo Sviluppo Economico».

«Siamo stati i primi a confrontarci con gli operatori - spiega Di Bari - e ho organizzato personalmente una riunione tra le associazioni di categoria, l'assessore Delli Noci e il presidente Emiliano. Finalmente possiamo dare una buona notizia a tutta la categoria. È stata trovata un'intesa con i Comuni e a breve sarà avviata l'istruttoria per poi arrivare alla pubblicazione del bando, supportata dal Unioncamere, che sarà aperto per 15 giorni. Per richiedere il contributo si dovrà presentare solo l'autocertificazione e potranno accedere gli operatori che abbiano subito una perdita del fatturato del superiore al 50%. Si stanno velocizzando le procedure per dare risposte nel più breve tempo possibile agli ambulanti».