«Rischio idrogeologico per il 90% dei comuni della provincia di Bari»

Il dato è rilevato da Coldiretti sulla base dei dati del Rapporto ISPRA

sabato 27 aprile 2019
Raffiche di vento fino ad 80 chilometri orari che hanno spazzato la Puglia, danneggiando tendoni, teli, strutture e produzioni sono solo l'ultimo effetto della tropicalizzazione del clima che si abbatte su un territorio fragile, rileva Coldiretti Puglia sulla base dei dati del Rapporto ISPRA.
"Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Anche il consumo del suolo è avvenuto per il 67,5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese", denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l'81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia sulla scorta dei dati ISPRA.
La pulizia di fossi e canali, la gestione di dighe e degli impianti irrigui è un'attività assolutamente indispensabile che va garantita – denuncia Coldiretti Puglia – anche in considerazione dei ripetuti danni subiti, a causa della mancata manutenzione straordinaria degli impianti irrigui collettivi, pozzi compresi e delle reti di distribuzione di acqua potabile nelle aree rurali.
"Gli effetti dell'incuria e delle mancate opere di bonifica – conclude il presidente Muraglia - sono evidenti sul territorio. Alberi nei canali di scolo e canneti, tombini nelle aziende agricole ostruiti, sono solo alcuni esempi di quanto rilevato nel corso dei sopralluoghi effettuati dalla squadra di tecnici di Coldiretti Puglia che si sta muovendo sul territorio per verificare che le opere siano realmente state realizzate".
Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l'eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Totali comuni pugliesi Totale comuni con
aree a pericolosità da
frana e/o
idraulica
%
Bari 41 37 90,2
BAT 10 10 100,0
Brindisi 20 19 95,0
Foggia 61 58 95,1
Lecce 97 79 81,4
Taranto 29 27 93,1
Totale 258 230
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA
Puglia Popolazione a rischio residente in aree a pericolosità idraulica elevata Popolazione a rischio elevato residente in aree a pericolosità idraulica media
Bari 15.585 28.440
BAT 7.263 14.748
Brindisi 5.323 8.436
Foggia 14.460 20.414
Lecce 11.805 19.560
Taranto 11.720 16.232
Totale 66.156 107.830
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA
Puglia Unità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica elevata Unità locali di Imprese a rischio in aree a pericolosità idraulica media
Bari 953 2.036
BAT 687 1.134
Brindisi 406 580
Foggia 844 1.297
Lecce 730 1.368
Taranto 696 961
4316 7.376
Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati ISPRA