Riprende la scuola ma i genitori dimenticano la sicurezza dei propri figli
In classe tutte le precauzioni ma all'ingresso è assembramento
sabato 26 settembre 2020
12.10
Inizia la scuola. I genitori, come è giusto che sia, chiedono che le lezioni possano riprendere in assoluta sicurezza per i propri figli. Lo Stato sta studiando ogni strategia per ridurre al minimo il rischio contagio negli ambienti scolastici, impiegando importanti risorse economiche e chiedendo ai docenti e ai presidi di essere vigili e garantire il più possibile il rispetto delle norme di sicurezza in classe.
In questi giorni gli operai sono stati al lavoro all'interno delle scuole cittadine per cambiare gli arredi, per disporre diversamente i banchi, per adeguare gli ambienti alle nuove esigenze. Come è giusto che sia.
I ragazzi, ma soprattutto i bambini, stanno diligentemente osservando le disposizioni soffocando un po' la loro predisposizione alla socialità, la loro naturale vivacità, il loro voler stare accanto ai compagni. Ma è giusto così e loro lo hanno capito.
Lo dimostrano le foto pubblicate sulla pagina Facebook dell'istituto comprensivo "Imbriani - Piccarreta". Con orgoglio la scuola mostra i bambini perfettamente distanziati tra loro sia all'ingresso dell'istituto che nell'aula di lezione. A loro va il nostro plauso.
Hanno capito un po' meno la necessità di osservare le regole i loro genitori e lo dimostra la foto che pubblichiamo. Si tratta di una foto scattata all'ingresso di una scuola elementare, con i bambini rigorosamente accompagnati dai genitori.
All'ingresso la ressa, un vero e proprio assembramento.
Non abbiamo dubbi che tra quei genitori che assecondano la calca all'ingresso della scuola vi siano coloro che chiedano per i figli la massima protezione all'interno dell'istituto ed esigono (giustamente) che vengano prese nel modo più preciso possibile le precauzioni per evitare ogni forma di contagio all'interno degli istituti.
Ma nulla possono le precauzioni se gli stessi genitori dimenticano che occorre proteggere i propri figli durante tutta la giornata e non soltanto quando si sta a scuola; che i primi a dover proteggere i loro figli sono essi stessi e non altri. E, purtroppo, sono in tanti ad essersene dimenticati.
Nella foto che segue una delle aule dell'istituto Giovanni XXIII di Corato
In questi giorni gli operai sono stati al lavoro all'interno delle scuole cittadine per cambiare gli arredi, per disporre diversamente i banchi, per adeguare gli ambienti alle nuove esigenze. Come è giusto che sia.
I ragazzi, ma soprattutto i bambini, stanno diligentemente osservando le disposizioni soffocando un po' la loro predisposizione alla socialità, la loro naturale vivacità, il loro voler stare accanto ai compagni. Ma è giusto così e loro lo hanno capito.
Lo dimostrano le foto pubblicate sulla pagina Facebook dell'istituto comprensivo "Imbriani - Piccarreta". Con orgoglio la scuola mostra i bambini perfettamente distanziati tra loro sia all'ingresso dell'istituto che nell'aula di lezione. A loro va il nostro plauso.
Hanno capito un po' meno la necessità di osservare le regole i loro genitori e lo dimostra la foto che pubblichiamo. Si tratta di una foto scattata all'ingresso di una scuola elementare, con i bambini rigorosamente accompagnati dai genitori.
All'ingresso la ressa, un vero e proprio assembramento.
Non abbiamo dubbi che tra quei genitori che assecondano la calca all'ingresso della scuola vi siano coloro che chiedano per i figli la massima protezione all'interno dell'istituto ed esigono (giustamente) che vengano prese nel modo più preciso possibile le precauzioni per evitare ogni forma di contagio all'interno degli istituti.
Ma nulla possono le precauzioni se gli stessi genitori dimenticano che occorre proteggere i propri figli durante tutta la giornata e non soltanto quando si sta a scuola; che i primi a dover proteggere i loro figli sono essi stessi e non altri. E, purtroppo, sono in tanti ad essersene dimenticati.
Nella foto che segue una delle aule dell'istituto Giovanni XXIII di Corato