Regione Puglia punta su ricerca, innovazione e nuove tecnologie

Strategie per supportare il sistema produttivo gravato degli effetti dell’epidemia da Covid-19

martedì 28 aprile 2020
"Dinnanzi alla grave situazione di emergenza che stiamo attraversando, causata dal diffondersi sul territorio dell'epidemia da Covid-19, sempre più importante è il ruolo della innovazione e della ricerca" - così in una nota l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Mino Borraccino.

"Si tratta di settori in cui, come noto, il Governo regionale ha sempre creduto fermamente, investendo nel corso degli ultimi anni ingenti risorse per supportare il sistema produttivo nella sua capacità di rinnovarsi e modernizzarsi per affrontare nelle migliori condizioni possibili le sfide che ci attendono nel prossimo futuro.

Per questo, in questi giorni, come Assessorato allo Sviluppo Economico stiamo accelerando su alcune iniziative già in corso di svolgimento e su altre di prossimo avvio, per raggiungere due obiettivi fondamentali: da un lato quello di immettere velocemente quanta più liquidità è possibile nel sistema economico pugliese, in modo da limitare gli effetti della crisi in atto e, dall'altro, supportare le aziende pugliesi nei loro percorsi di ricerca e innovazione, nella consapevolezza che questi due fattori rappresentano una importantissima leva per la crescita del nostro territorio.

A questo proposito, per quanto riguarda due misure molto importanti, "InnoLabs" e "Innonetwork", destinate a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese pugliesi, favorendo la cooperazione con Istituti di ricerca e l'uso di tecnologie e metodologie innovative, nei giorni scorsi sono state approvate ben 26 determinazioni di liquidazione per complessivi 1,6 milioni di euro circa, azzerando completamente gli arretrati.

Per quanto riguarda, poi, il "Tecnopolo", il progetto pilota finalizzato alla costituzione di un Centro avanzato per la Medicina di Precisione, che coinvolge l'Istituto di Nanotecnologie del CNR (CNR Nanotec) di Lecce, l'IRCCS Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari e l'Università di Bari, con l'obiettivo di migliorare considerevolmente, attraverso l'uso intelligente delle nuove tecnologie, la qualità della vita dei cittadini, a breve erogheremo il primo acconto della seconda annualità, pari a 5 milioni di euro.

Sono state concluse, inoltre, le procedure relative all'avviso finalizzato ad incentivare i progetti di ricerca scientifica presentati da ricercatori degli Atenei pugliesi che hanno ottenuto il "Seal of excellence" (misura prevista nella legge di assestamento di bilancio del 2019): sono stati selezionati due progetti presentati dal Dipartimento Interateneo di Fisica per complessivi 200 mila euro.

È di prossimo avvio, infine, il bando "InnoProcess", l'iniziativa a sportello con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro finalizzata a supportare la realizzazione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate nei processi produttivi delle Piccole e Medie Imprese pugliesi.: l'avviso è praticamente pronto e la piattaforma telematica, realizzata da InnovaPuglia, è in fase di testing. Con il perfezionamento di alcuni passaggi burocratici necessari, sui quali le strutture amministrative stanno su nostro impulso accelerando, si potrà partire in brevissimo tempo.

È in cantiere infine la misura che vede impegnati le Sezioni "Ricerca, Innovazione e Capacità Istituzionale" e "Infrastrutture energetiche e digitali", per incentivare la ricerca, la produzione e il consumo di IDROGENO derivate da fonte energetica rinnovabile.

Su questo tema, tra l'altro, la Puglia è già all'avanguardia a livello nazionale avendo approvato nel luglio 2019 un'apposita legge (l.r. 23 luglio 2019, n. 34) caratterizzata da un tasso di innovatività molto avanzato, presentata dal collega consigliere regionale Enzo Colonna."