Regionali, Italia in Comune sosterrà Emiliano
Il movimento politico presenterà una propria lista
sabato 9 novembre 2019
Italia in Comune Puglia si dichiara non interessata a partecipare alle primarie per proporre il proprio candidato ma sarà presente nella competizione elettorale con una propria lista. E' questo il messaggio che i leader di partito hanno voluto lanciare in una conferenza stampa.
Federico Pizzarotti, Presidente nazionale, Michele Abbaticchio, vicecoordinatore nazionale, Rosario Cusmai, coordinatore regionale in Puglia e Davide Carlucci suo vice hanno, inoltre, espresso il proprio supporto al Governatore uscente Michele Emiliano, presente ai lavori.
"Il centrosinistra deve, a nostro parere, avere il coraggio di affrontare le proprie responsabilità, riproponendo Emiliano quale principale uomo politico. Diversamente, l'elettorato non comprenderebbe il motivo per il quale le forze politiche di coalizione abbiano continuato a supportarne in consiglio l'azione amministrativa. Cosi come, e non è trascurabile per la visione del nostro partito, non deve sfuggire che parliamo dell'unico candidato proveniente dalla esperienza di sindaco, quindi naturalmente votato alla attenzione ai territori", ha detto Abbaticchio.
"Noi amministratori non dobbiamo mai avere paura. E non dobbiamo mai perdere la voglia di fare. Qui in Puglia convintamente sosteniamo Michele Emiliano per combattere il disorientamento imperante a livello nazionale. Così come in Puglia, anche nelle altre regioni procederemo di volta in volta scegliendo i candidati che rappresentano, a nostro avviso, i migliori" le parole di Pizzarotti.
Un sostegno al presidente Emiliano che, però, non è privo di condizioni. A porle è soprattutto Davide Carlucci che si sta facendo portavoce presso i comuni di Puglia delle maggiori 'emergenze' e delle priorità a livello regionale da sottoporre al candidato Presidente perché ne tenga conto nella redazione del programma. "Infrastrutture e ambiente ma anche il Piano strutturale di antimafia sociale di cui Emiliano e Decaro sono stati già pratici attuatori nelle rispettive competenze".
"Noi candideremo la Puglia - ha esordito Emiliano - Sono grato, pertanto, che, in questo percorso, potrò contare anche sul progetto Italia in Comune che ho trovato interessante sin dal principio. In questo gruppo, rivedo la mia esperienza da sindaco. Il metodo utilizzato da questi tanti amministratori, quello di partire dal basso e di percorrere i comuni, chilometro per chilometro, è stato anche il mio metodo. Ci sono tutte le premesse per andare lontano."
Sulla lista da presentare, Rosario Cusmai ha parlato di un progetto che sarà soprattutto 'competitivo': "ItC Puglia è fermamente determinata a far sentite la propria voce, perché in questo momento, a nostro avviso, si corre un grande rischio: la perdita della attenzione verso le competenze, l'etica e la correttezza istituzionale in tutto il panorama politico regionale. Emiliano e Decaro hanno la forza e l'autorità per dare l'avviso di sfratto a tutti quelli che cercano di costruire un sistema di potere all'ombra delle loro figure, approfittando di qualsiasi momento di distrazione. Noi crediamo nella loro consapevole scelta. Crediamo nel fatto che un'altra politica è possibile se ci si circonda di persone che hanno consenso per il servizio svolto a favore delle collettività e del bene comune, non a favore dei singoli per ottenere una manciata di voti.".
Federico Pizzarotti, Presidente nazionale, Michele Abbaticchio, vicecoordinatore nazionale, Rosario Cusmai, coordinatore regionale in Puglia e Davide Carlucci suo vice hanno, inoltre, espresso il proprio supporto al Governatore uscente Michele Emiliano, presente ai lavori.
"Il centrosinistra deve, a nostro parere, avere il coraggio di affrontare le proprie responsabilità, riproponendo Emiliano quale principale uomo politico. Diversamente, l'elettorato non comprenderebbe il motivo per il quale le forze politiche di coalizione abbiano continuato a supportarne in consiglio l'azione amministrativa. Cosi come, e non è trascurabile per la visione del nostro partito, non deve sfuggire che parliamo dell'unico candidato proveniente dalla esperienza di sindaco, quindi naturalmente votato alla attenzione ai territori", ha detto Abbaticchio.
"Noi amministratori non dobbiamo mai avere paura. E non dobbiamo mai perdere la voglia di fare. Qui in Puglia convintamente sosteniamo Michele Emiliano per combattere il disorientamento imperante a livello nazionale. Così come in Puglia, anche nelle altre regioni procederemo di volta in volta scegliendo i candidati che rappresentano, a nostro avviso, i migliori" le parole di Pizzarotti.
Un sostegno al presidente Emiliano che, però, non è privo di condizioni. A porle è soprattutto Davide Carlucci che si sta facendo portavoce presso i comuni di Puglia delle maggiori 'emergenze' e delle priorità a livello regionale da sottoporre al candidato Presidente perché ne tenga conto nella redazione del programma. "Infrastrutture e ambiente ma anche il Piano strutturale di antimafia sociale di cui Emiliano e Decaro sono stati già pratici attuatori nelle rispettive competenze".
"Noi candideremo la Puglia - ha esordito Emiliano - Sono grato, pertanto, che, in questo percorso, potrò contare anche sul progetto Italia in Comune che ho trovato interessante sin dal principio. In questo gruppo, rivedo la mia esperienza da sindaco. Il metodo utilizzato da questi tanti amministratori, quello di partire dal basso e di percorrere i comuni, chilometro per chilometro, è stato anche il mio metodo. Ci sono tutte le premesse per andare lontano."
Sulla lista da presentare, Rosario Cusmai ha parlato di un progetto che sarà soprattutto 'competitivo': "ItC Puglia è fermamente determinata a far sentite la propria voce, perché in questo momento, a nostro avviso, si corre un grande rischio: la perdita della attenzione verso le competenze, l'etica e la correttezza istituzionale in tutto il panorama politico regionale. Emiliano e Decaro hanno la forza e l'autorità per dare l'avviso di sfratto a tutti quelli che cercano di costruire un sistema di potere all'ombra delle loro figure, approfittando di qualsiasi momento di distrazione. Noi crediamo nella loro consapevole scelta. Crediamo nel fatto che un'altra politica è possibile se ci si circonda di persone che hanno consenso per il servizio svolto a favore delle collettività e del bene comune, non a favore dei singoli per ottenere una manciata di voti.".