Questione Asipu, il PD presenta una mozione e una interrogazione
I tre consiglieri democratici interrogano l'amministrazione
mercoledì 21 dicembre 2016
15.44
La protesta di alcuni cittadini circa le modalità di assunzione e di collaborazione con l'Asipu non è passata inosservata ai consiglieri comunali del Partito Democratico che, proprio ieri, hanno presentato una mozione ed una interrogazione all'amministrazione comunale proprio relativa all'argomento.
Sono tre le domande che Vito Bovino, Tommaso Loiodice e Rosalba Marcone sottopongono all'amministrazione: Quali sono i criteri adottati per disciplinare l'assunzione del personale Asipu; Quale criterio disciplina la durata di un rapporto lavorativo; Quali iniziative intende intraprendere la Giunta Comunale per garantire la trasparenza delle graduatorie e che posizione prendere rispetto alle recenti manifestazioni di protesta.
Inoltre i consiglieri democratici hanno chiesto mediante mozione che la Giunta Comunale si impegni a far aderire l'ASIPU al prossimo programma regionale ReD, Reddito di Dignità.
«Il Reddito di Dignità regionale è una misura di integrazione del reddito definita "universalistica", poiché possono accedervi tutti i cittadini che si trovino in difficoltà economiche, anche temporanee. Il ReD è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inserimento sociale e lavorativo: il sostegno economico è parte integrante del patto di inclusione sociale attiva
Ricordiamo all'amministrazione che concorrono alla realizzazione della misura del Reddito di Dignità:
Sono tre le domande che Vito Bovino, Tommaso Loiodice e Rosalba Marcone sottopongono all'amministrazione: Quali sono i criteri adottati per disciplinare l'assunzione del personale Asipu; Quale criterio disciplina la durata di un rapporto lavorativo; Quali iniziative intende intraprendere la Giunta Comunale per garantire la trasparenza delle graduatorie e che posizione prendere rispetto alle recenti manifestazioni di protesta.
Inoltre i consiglieri democratici hanno chiesto mediante mozione che la Giunta Comunale si impegni a far aderire l'ASIPU al prossimo programma regionale ReD, Reddito di Dignità.
«Il Reddito di Dignità regionale è una misura di integrazione del reddito definita "universalistica", poiché possono accedervi tutti i cittadini che si trovino in difficoltà economiche, anche temporanee. Il ReD è uno strumento di contrasto alla povertà assoluta e di supporto a un percorso più ampio di inserimento sociale e lavorativo: il sostegno economico è parte integrante del patto di inclusione sociale attiva
Ricordiamo all'amministrazione che concorrono alla realizzazione della misura del Reddito di Dignità:
- l'intera filiera istituzionale degli Enti locali e degli altri enti pubblici (comprese le ASL, gli istituti scolastici, le istituzioni culturali, le ASP, le società partecipate, ecc…) che partecipano all'istruttoria delle domande (i Comuni) e che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione in cui impiegare i destinatari di ReD;
- tutte le realtà produttive di piccole medie e grandi dimensioni attive nel sistema economico pugliese, le organizzazioni del Terzo Settore, le parrocchie, le OO.SS. e le Associazioni di categoria con le rispettive reti di CAF e Patronati, e tante altre associazioni private che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione o progetti di sussidiarietà in cui impiegare i destinatari di ReD;
- i cittadini che abbiano i requisiti per accedere alla misura del Reddito di Dignità e che nella fase iniziale presentano specifica domanda di accesso, mentre nella fase successiva alla ammissione al ReD sottoscrivono con l'Ambito territoriale di riferimento il patto individuale per l'inclusione sociale attiva» si legge nel testo della mozione.