Quello che non vorremmo vedere sulle Murge
Un'auto bruciata e scarti di vegetazione dati alle fiamme
martedì 17 aprile 2018
È frustrante il senso di impotenza che si avverte nel vedere deturpato un paesaggio straordinario, bellissimo soprattutto in primavera, un'oasi di biodiversità violentata da chi usa le campagne per disfarsi di ciò che rimane di un furto o di un atto compiuto contro la legge.
In un tratturo di contrada Femmina Morta, è stata rinvenuta l'ennesima auto bruciata, abbandonata in un fondo agricolo.
È successo nella mattina di domenica 15 aprile, quando i volontari Federiciani hanno effettuato una ronda di controllo. Scesi dal mezzo, i volontari hanno ispezionato l'auto, recuperando la targa e rilevando le coordinate del posto, inviate con le relative foto, al Comando della Polizia Municipale di Andria.
Riprendendo la ronda e viaggiando sulla strada mediana, i volontari hanno avvisato del fumo, causato da cumuli vegetazione dati alle fiamme, nello specifico scarti di frantoio. I Federiciani si sono diretti alla vicina masseria chiedendo di portare sul posto un trattore con dei vomeri per effettuare delle precese perimetrali, per mettere in sicurezza l'area dove si trovavano gli scarti vegetativi che erano ancora in fiamme.
In un tratturo di contrada Femmina Morta, è stata rinvenuta l'ennesima auto bruciata, abbandonata in un fondo agricolo.
È successo nella mattina di domenica 15 aprile, quando i volontari Federiciani hanno effettuato una ronda di controllo. Scesi dal mezzo, i volontari hanno ispezionato l'auto, recuperando la targa e rilevando le coordinate del posto, inviate con le relative foto, al Comando della Polizia Municipale di Andria.
Riprendendo la ronda e viaggiando sulla strada mediana, i volontari hanno avvisato del fumo, causato da cumuli vegetazione dati alle fiamme, nello specifico scarti di frantoio. I Federiciani si sono diretti alla vicina masseria chiedendo di portare sul posto un trattore con dei vomeri per effettuare delle precese perimetrali, per mettere in sicurezza l'area dove si trovavano gli scarti vegetativi che erano ancora in fiamme.