Puliamo il Mondo: i cappellini gialli ripuliscono Alta Murgia e via Francigena
Decine i volontari impegnati nella manifestazione
lunedì 25 settembre 2017
9.30
L'unione di utile e dilettevole. Sembra essere questa la strategia vincente della manifestazione targata Legambiente "Puliamo il mondo", che quest'anno festeggia le sue nozze d'argento. Venticinque anni ininterrotti, che hanno visto sempre presente il circolo coratino di Legambiente darsi da fare a ripulire alcune zone sommerse di rifiuti .
La partecipazione a "Puliamo il mondo" è utile nella misura in cui consente di restituire decoro ad alcuni punti della città; dilettevole perché diventa un importante momento di aggregazione e socializzazione. E infatti così è stato anche quest'anno.
Guanti, cappellini, buste e attrezzi: ogni volontario si è dotato di questi attrezzi rimuovendo il pattume dalle zone all'ingresso del Parco dell'Alta Murgia e da alcuni punti della via Francigena, in particolare a ridosso del ponte di via Castel del Monte.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco Mazzilli e l'assessore all'ambiente Luigi Musci, testimoniando con la loro presenza l'importanza di tale iniziativa.
«Nel corso di questi venticinquesimo anno hanno partecipato a Puliamo il Mondo almeno cinquanta mila partecipanti di ogni fascia di età, ma anche persone che sono venute da fuori e stranieri» riferisce il presidente di Legambiente Pino Soldano.
«E' una manifestazione che contrasta ogni forma di degrado e Puliamo il mondo è soprattutto un gesto semplice da fare insieme per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici. Negli anni abbiamo utilizzato questo momento anche per parlare di periferie, di abusivismo edilizio, di città, di condivisione, di protagonismo dei cittadini, di disagio sociale, di virtù civica, di spreco alimentare, di pace, di legalità e per dire no al terrorismo e alle barriere di qualsiasi tipo» conclude il presidente.
Sono in fase di programmazione ulteriori eventi di Puliamo in Mondo con le scuole dai primi giorni di ottobre che si articoleranno in varie zone della nostra città.
La partecipazione a "Puliamo il mondo" è utile nella misura in cui consente di restituire decoro ad alcuni punti della città; dilettevole perché diventa un importante momento di aggregazione e socializzazione. E infatti così è stato anche quest'anno.
Guanti, cappellini, buste e attrezzi: ogni volontario si è dotato di questi attrezzi rimuovendo il pattume dalle zone all'ingresso del Parco dell'Alta Murgia e da alcuni punti della via Francigena, in particolare a ridosso del ponte di via Castel del Monte.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco Mazzilli e l'assessore all'ambiente Luigi Musci, testimoniando con la loro presenza l'importanza di tale iniziativa.
«Nel corso di questi venticinquesimo anno hanno partecipato a Puliamo il Mondo almeno cinquanta mila partecipanti di ogni fascia di età, ma anche persone che sono venute da fuori e stranieri» riferisce il presidente di Legambiente Pino Soldano.
«E' una manifestazione che contrasta ogni forma di degrado e Puliamo il mondo è soprattutto un gesto semplice da fare insieme per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici. Negli anni abbiamo utilizzato questo momento anche per parlare di periferie, di abusivismo edilizio, di città, di condivisione, di protagonismo dei cittadini, di disagio sociale, di virtù civica, di spreco alimentare, di pace, di legalità e per dire no al terrorismo e alle barriere di qualsiasi tipo» conclude il presidente.
Sono in fase di programmazione ulteriori eventi di Puliamo in Mondo con le scuole dai primi giorni di ottobre che si articoleranno in varie zone della nostra città.