Pugni e calci con minacce denunce per tre coratini
Costretto ad inginocchiarsi per chiedere scusa dopo la violenta aggressione
giovedì 15 giugno 2023
15.55
I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare dell'obbligo di dimora e divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa per tre coratini ed una custodia cautelare in carcere per un cittadino tranese, per aggressione nei confronti di un 45enne ruvese.
I fatti risalenti allo scorso mese di Maggio riguardavano un cittadino ,nato a Corato ma residente a Ruvo, che dopo aver subito giorni prima l'incendio della propria auto, ad opera di ignoti ,veniva raggiunto dai presunti aggressori ed invitato a recarsi con loro per delle faccende lavorative.
Lungo la strada gli aggressori si dirigevano fuori dal centro abitato, in piena zona rurale, e conducevano il malcapitato in un casolare dove lo aggredivano con calci e pugni ,costringendo lo stesso ad inginocchiarsi per chiedere scusa delle eventuali presunte illazioni a loro carico, sembra anche filmando tutta la scena con un cellulare.
Dopo aver ascoltato quanto accaduto, i Carabinieri iniziavano una serie di attività di accertamento al fine di ricostruire nel dettaglio ogni singolo episodio denunciato, individuare l'identità degli autori dei reati ed acquisire elementi di prova a loro carico.
Dopo un'intensa ma rapida attività di indagine, coordinata della Procura della Repubblica di Trani, venivano identificati gli autori di tali comportamenti delittuosi e veniva richiesta un'ordinanza nei loro confronti per i reati commessi
L'ordinanza veniva emessa dal GIP del Tribunale di Trani ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Trani e Molfetta..
I fatti risalenti allo scorso mese di Maggio riguardavano un cittadino ,nato a Corato ma residente a Ruvo, che dopo aver subito giorni prima l'incendio della propria auto, ad opera di ignoti ,veniva raggiunto dai presunti aggressori ed invitato a recarsi con loro per delle faccende lavorative.
Lungo la strada gli aggressori si dirigevano fuori dal centro abitato, in piena zona rurale, e conducevano il malcapitato in un casolare dove lo aggredivano con calci e pugni ,costringendo lo stesso ad inginocchiarsi per chiedere scusa delle eventuali presunte illazioni a loro carico, sembra anche filmando tutta la scena con un cellulare.
Dopo aver ascoltato quanto accaduto, i Carabinieri iniziavano una serie di attività di accertamento al fine di ricostruire nel dettaglio ogni singolo episodio denunciato, individuare l'identità degli autori dei reati ed acquisire elementi di prova a loro carico.
Dopo un'intensa ma rapida attività di indagine, coordinata della Procura della Repubblica di Trani, venivano identificati gli autori di tali comportamenti delittuosi e veniva richiesta un'ordinanza nei loro confronti per i reati commessi
L'ordinanza veniva emessa dal GIP del Tribunale di Trani ed eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Trani e Molfetta..