Puglia Popolare, De Robertis: «Mai saputo della delega a Cataldo Strippoli»
E assicura: «Il mio impegno per la prossima tornata elettorale continuerà comunque»
martedì 12 febbraio 2019
8.42
A seguito dell'articolo apparso sulla nostra testata relativo alla "contesa" del simbolo del partito "Puglia popolare" tra Cataldo Strippoli e Luigi De Robertis, quest'ultimo ha inviato alla nostra redazione uno scritto nel quale chiarisce l'equivoco venutosi a creare in seguito alla sottoscrizione dell'adesione alla coalizione "Polo di Centro". De Robertis ribadisce quanto da noi già esplicitato nella giornata di ieri, confermando di non essere mai stato a conoscenza della delega conferita a Cataldo Strippoli nel rappresentare il partito "Puglia popolare" a Corato e di aver ricevuto autorizzazione alla firma del documento di adesione alla coalizione direttamente dal coordinatore provinciale del partito Giuseppe Cramarossa.
Questa la nota a firma di Luigi De Robertis
Apprendo dalle testate giornalistiche locali che vi è in atto una contesa per la rivendicazione del simbolo "Puglia Popolare", addirittura con minaccia di "adire le vie legali", da parte del Rag. Strippoli Cataldo in quanto è stato utilizzato il simbolo del partito da parte del sottoscritto senza averne autorizzazione e paternità nel sottoscrivere il documento di costituzione della neonata coalizione "POLO DI CENTRO".
Tengo a sottolineare, così come riportato rigorosamente nell'articolo a firma del Dott. Di Bisceglie Giuseppe della redazione di "CoratoViva" in data odierna (11 febbraio, ndr) che mi ha contattato, che ho rappresentato il simbolo di "Puglia Popolare" nella sottoscrizione del documento di cui sopra, avendone preventivamente ricevuto autorizzazione a farlo dal Coordinatore Provinciale Dott. Giuseppe Cramarossa.
Solo oggi, vista la discussione avviata dal Rag. Strippoli a mezzo PEC alle testate giornalistiche che ha tenuto banco nell'odierna giornata, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di una ulteriore delega al Rag. Strippoli e della quale, neanche il Coordinatore provinciale Dott. Cramarossa era a conoscenza, tanto da essere firmata dal Consigliere Regionale Stea Gianni e dal Coordinatore Regionale sen. Cassano Massimo.
Il tutto è stato confermato dal Dott. Cramarossa, contattato telefonicamente dal Dott. Di Bisceglie Giuseppe. Premetto, che già dal 2016 sono stato delegato dal sen. Cassano e dal Dott. Cramarossa a rappresentare il partito a Corato e dal 2016 ad oggi non mi è stata fatta menzione alcuna di altre deleghe. Appare chiaro ed evidente che qualcuno al vertice del partito abbia commesso un errore di valutazione, o magari, ha ritenuto conveniente delegare il Rag. Strippoli a rappresentare Puglia Popolare a Corato senza che sia io che il Coordinatore Provinciale ne venissimo a conoscenza.
Il rag. Strippoli, nelle numerose volte in cui ci siamo incontrati, avrebbe potuto riferirmi di questa Sua ampia delega. Avremmo sicuramente evitato tutta questa perdita di tempo, che non interessa a nessuno se non a qualcuno, che ha ottenuto un po' di pubblicità gratuita sui social e testate giornalistiche.
Non ho la minima intenzione continuare ad alimentare una sterile polemica. Per cosa? Un simbolo? E non vorrei essere causa di una preoccupazione per il Rag. Strippoli, danno di immagine come lui afferma, impegnato in uso percorso con il suo movimento "Corato Popolare" o "Puglia Popolare" che il sottoscritto non condivide in toto.
Il mio impegno per la prossima tornata elettorale continuerà comunque e con la consapevolezza che prima di ogni simbolo, ci sono le persone, i cittadini, i veri problemi che si dovranno affrontare per la città di Corato. Le contese e le vie legali le lascio con piacere a chi ne fa una sua ragione di vita e la sua priorità.
Sono addolorato e chiedo scusa agli altri rappresentanti dei movimenti politici che compongono la neonata coalizione "Polo di Centro", anche se in maniera marginale inconsapevolmente tirati dentro in questa stupida ed insignificante "contesa" .
Colgo l'occasione nell'augurare al Rag. Strippoli e di quanto rappresenta, un buon lavoro e una sana campagna elettorale, nonché un pensiero lo rivolgo ai giornalisti che si sono visti recapitare oggi una minaccia per la sola colpa di fare il loro mestiere nell'acquisire un semplice comunicato e che si sono visti sottrarre tempo prezioso al loro lavoro.
Questa la nota a firma di Luigi De Robertis
Apprendo dalle testate giornalistiche locali che vi è in atto una contesa per la rivendicazione del simbolo "Puglia Popolare", addirittura con minaccia di "adire le vie legali", da parte del Rag. Strippoli Cataldo in quanto è stato utilizzato il simbolo del partito da parte del sottoscritto senza averne autorizzazione e paternità nel sottoscrivere il documento di costituzione della neonata coalizione "POLO DI CENTRO".
Tengo a sottolineare, così come riportato rigorosamente nell'articolo a firma del Dott. Di Bisceglie Giuseppe della redazione di "CoratoViva" in data odierna (11 febbraio, ndr) che mi ha contattato, che ho rappresentato il simbolo di "Puglia Popolare" nella sottoscrizione del documento di cui sopra, avendone preventivamente ricevuto autorizzazione a farlo dal Coordinatore Provinciale Dott. Giuseppe Cramarossa.
Solo oggi, vista la discussione avviata dal Rag. Strippoli a mezzo PEC alle testate giornalistiche che ha tenuto banco nell'odierna giornata, sono venuto a conoscenza dell'esistenza di una ulteriore delega al Rag. Strippoli e della quale, neanche il Coordinatore provinciale Dott. Cramarossa era a conoscenza, tanto da essere firmata dal Consigliere Regionale Stea Gianni e dal Coordinatore Regionale sen. Cassano Massimo.
Il tutto è stato confermato dal Dott. Cramarossa, contattato telefonicamente dal Dott. Di Bisceglie Giuseppe. Premetto, che già dal 2016 sono stato delegato dal sen. Cassano e dal Dott. Cramarossa a rappresentare il partito a Corato e dal 2016 ad oggi non mi è stata fatta menzione alcuna di altre deleghe. Appare chiaro ed evidente che qualcuno al vertice del partito abbia commesso un errore di valutazione, o magari, ha ritenuto conveniente delegare il Rag. Strippoli a rappresentare Puglia Popolare a Corato senza che sia io che il Coordinatore Provinciale ne venissimo a conoscenza.
Il rag. Strippoli, nelle numerose volte in cui ci siamo incontrati, avrebbe potuto riferirmi di questa Sua ampia delega. Avremmo sicuramente evitato tutta questa perdita di tempo, che non interessa a nessuno se non a qualcuno, che ha ottenuto un po' di pubblicità gratuita sui social e testate giornalistiche.
Non ho la minima intenzione continuare ad alimentare una sterile polemica. Per cosa? Un simbolo? E non vorrei essere causa di una preoccupazione per il Rag. Strippoli, danno di immagine come lui afferma, impegnato in uso percorso con il suo movimento "Corato Popolare" o "Puglia Popolare" che il sottoscritto non condivide in toto.
Il mio impegno per la prossima tornata elettorale continuerà comunque e con la consapevolezza che prima di ogni simbolo, ci sono le persone, i cittadini, i veri problemi che si dovranno affrontare per la città di Corato. Le contese e le vie legali le lascio con piacere a chi ne fa una sua ragione di vita e la sua priorità.
Sono addolorato e chiedo scusa agli altri rappresentanti dei movimenti politici che compongono la neonata coalizione "Polo di Centro", anche se in maniera marginale inconsapevolmente tirati dentro in questa stupida ed insignificante "contesa" .
Colgo l'occasione nell'augurare al Rag. Strippoli e di quanto rappresenta, un buon lavoro e una sana campagna elettorale, nonché un pensiero lo rivolgo ai giornalisti che si sono visti recapitare oggi una minaccia per la sola colpa di fare il loro mestiere nell'acquisire un semplice comunicato e che si sono visti sottrarre tempo prezioso al loro lavoro.