"Prototipazioni Sociali", un progetto per lo sviluppo locale
Domani la presentazione del progetto
giovedì 2 febbraio 2017
11.02
Domani alle ore 19:00, nella buvette del Teatro comunale di Corato, l'associazione IFinApulia presenterà alla città "Prototipazioni Sociali", progetto finanziato dal bando regionale Mettici le Mani con la finalità di riattivare gli spazi comunali del Laboratorio Urbano (Corato Open Space).
L'incontro pubblico ha la finalità di ufficializzare il lancio dei lavori, portando a conoscenza della comunità le iniziative che verranno promosse negli spazi del Laboratorio Urbano.
«Oltre che un atto formale di presentazione, quello della conferenza stampa è sicuramente un momento importante per riattivare legami e costruirne dei nuovi, per riflettere su un percorso comune. Il progetto è stato costruito con l'intento di restituire un valore alla comunità, pertanto vogliamo che le persone sappiano cosa accadrà nei prossimi mesi negli spazi del laboratorio urbano in modo da sfruttare questa opportunità» spiega la presidente dell'associazione Giorgia Floro.
L'associazione "If in Apulia" è nata nell'aprile 2016 dalla volontà di un fisico (Roberto D'Introno), un economista (Domenico D'Introno) e due architetti (Ivan Iosca e Giorgia Floro). If-in-Apulia punta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale, con una maggiore attenzione al territorio pugliese.
L'operato dell'associazione mira a migliorare i livelli di fruibilità e di trasmissione dei valori artistici, simbolici e identitari del patrimonio culturale pugliese, promuovendo iniziative che ne sollecitino la diffusione e che ne sfruttino gli impatti positivi in ambito sociale ed economico, coinvolgendo la filiera turistica ed enogastronomica.
Il progetto
Con le finalità di riattivare e rivitalizzare l'operatività del Laboratorio Urbano di Corato, insignendolo dei caratteri di stabilità, vivacità, apertura, sostenibilità economica, trasparenza e missione sociale, il progetto "Prototipazioni Sociali" trasformerà gli spazi in concessione in un osservatorio della realtà cittadina, nonché in un laboratorio di incubazione, progettazione, prototipazione e diffusione di soluzioni per lo sviluppo locale. Le tre principali aree di intervento verso le quali la programmazione del LU tenderà il suo impegno sono quello artistico culturale, economico produttivo e dell'associazionismo locale. L'obiettivo è garantire l'operatività dei Laboratoro Urbano di Corato, riallineando la sua azione con il nuovo contesto sociale ed economico, valorizzando l'investimento per generare opportunità di apprendimento, lavoro e impresa in favore dei giovani coratini.
I partner del progetto sono: Comune di Corato, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezioni di Corato e Bari), società cooperativa "Sistema Museo" (che a Corato gestisce il museo, la biblioteca e l'ufficio Iat), associazione proloco "Quadratum", società cooperativa sociale "Il Girasole", centro aperto "Diamoci una Mano", associazione Ar_co architetti Corato, Arci sezione di Corato "La Locomotiva", Associazione imprenditori coratini.
L'incontro pubblico ha la finalità di ufficializzare il lancio dei lavori, portando a conoscenza della comunità le iniziative che verranno promosse negli spazi del Laboratorio Urbano.
«Oltre che un atto formale di presentazione, quello della conferenza stampa è sicuramente un momento importante per riattivare legami e costruirne dei nuovi, per riflettere su un percorso comune. Il progetto è stato costruito con l'intento di restituire un valore alla comunità, pertanto vogliamo che le persone sappiano cosa accadrà nei prossimi mesi negli spazi del laboratorio urbano in modo da sfruttare questa opportunità» spiega la presidente dell'associazione Giorgia Floro.
L'associazione "If in Apulia" è nata nell'aprile 2016 dalla volontà di un fisico (Roberto D'Introno), un economista (Domenico D'Introno) e due architetti (Ivan Iosca e Giorgia Floro). If-in-Apulia punta alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e ambientale, con una maggiore attenzione al territorio pugliese.
L'operato dell'associazione mira a migliorare i livelli di fruibilità e di trasmissione dei valori artistici, simbolici e identitari del patrimonio culturale pugliese, promuovendo iniziative che ne sollecitino la diffusione e che ne sfruttino gli impatti positivi in ambito sociale ed economico, coinvolgendo la filiera turistica ed enogastronomica.
Il progetto
Con le finalità di riattivare e rivitalizzare l'operatività del Laboratorio Urbano di Corato, insignendolo dei caratteri di stabilità, vivacità, apertura, sostenibilità economica, trasparenza e missione sociale, il progetto "Prototipazioni Sociali" trasformerà gli spazi in concessione in un osservatorio della realtà cittadina, nonché in un laboratorio di incubazione, progettazione, prototipazione e diffusione di soluzioni per lo sviluppo locale. Le tre principali aree di intervento verso le quali la programmazione del LU tenderà il suo impegno sono quello artistico culturale, economico produttivo e dell'associazionismo locale. L'obiettivo è garantire l'operatività dei Laboratoro Urbano di Corato, riallineando la sua azione con il nuovo contesto sociale ed economico, valorizzando l'investimento per generare opportunità di apprendimento, lavoro e impresa in favore dei giovani coratini.
I partner del progetto sono: Comune di Corato, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezioni di Corato e Bari), società cooperativa "Sistema Museo" (che a Corato gestisce il museo, la biblioteca e l'ufficio Iat), associazione proloco "Quadratum", società cooperativa sociale "Il Girasole", centro aperto "Diamoci una Mano", associazione Ar_co architetti Corato, Arci sezione di Corato "La Locomotiva", Associazione imprenditori coratini.