Progetto "Officine Europee": il Liceo Oriani al Parlamento Europeo di Bruxelles
Esperienza da ricordare per tre alunne del liceo coratino
sabato 28 ottobre 2023
Si è tenuta il giorno 24 Ottobre 2023, presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, la cerimonia di premiazione del progetto "Officine Europee" promosso nelle scuole dall'Europarlamentare Chiara Gemma in occasione dell'Anno Europeo dei Giovani. Al progetto hanno aderito una scuola siciliana e una ventina di scuole pugliesi tra cui il nostro Liceo, distintosi con la partecipazione attiva di 3 ragazze della III B, Alessia De Venuto, Sofia Elicio e Simona Lasorsa.
"L'Europa che vorrei è questa qui, con i docenti di diverse materie, dirigenti scolastici e soprattutto loro, gli studenti, che si esprimono attraverso diverse modalità espressive e si confrontano sulla loro idea di Europa, dialogano, si scambiano opinioni sui lavori candidati e chissà diventino foriere di prospettive e opportunità.
Il viaggio a Bruxelles in questi giorni rappresenta questa finalità di fondo.
Sono loro infatti i partecipanti al progetto delle mie "Officine Europee", felice di premiarle proprio qui a Bruxelles nel cuore dell'Europa dei popoli." ha affermato l'europarlamentare Chiara Gemma.
Prima della cerimonia di premiazione hanno voluto prendere parte all'evento tramite un videomessaggio, la commissaria all'Innovazione, Ricerca, Cultura, Educazione e Gioventù Iliana Ivanova, la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione Sabine Verheyen e infine la Presidente Roberta Metsola, la quale ha sottolineato l'importanza del progetto e ha dichiarato che "il Mondo sta cambiando e noi non possiamo avere paura. È per questo che l'Europa ha bisogno della partecipazione dei giovani cittadini per riconquistare il senso di speranza e di possibilità che l'UE offre. Voi siete indispensabili per portare avanti gli ideali che l'Europa rappresenta."
Con questi emozionanti discorsi si è ufficialmente aperta la cerimonia, che ha visto protagonisti l'europarlamentare ed altri due membri della giuria, formata dall'europrogettista Riccardo Barile e dalla segretaria centrale del PE Elisabetta Montano. Durante la premiazione è intervenuto il nostro Dirigente prof. Francesco Catalano che ha lodato il progetto "Officine Europee", esprimendo il valore dell'iniziativa come luogo ideale di confronto e di idee definendole delle vere "officine di idee".
Con una menzione speciale Sofia Elicio, alunna della III B del Liceo Classico A. Oriani, è stata premiata grazie al suo elaborato in cui si rivolgeva direttamente alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
Sofia ha ottenuto la possibilità di partecipare a corsi di euro-progettazione e co-progettazione EuropaSviluppa.
L'alunna, accompagnata dal Dirigente scolastico Francesco Catalno, è rimasta estremamente entusiasta ed orgogliosa del risultato raggiunto e afferma di sentirsi parte attiva dei giovani che vogliono essere il futuro dell'Europa.
"Questi 3 giorni ci hanno dato la possibilità di immergerci nel cuore dell'Europa e possiamo affermare che avere cittadini più informati e consapevoli del ruolo dell'UE garantisce stabilità e costante progresso futuro.
Ringrazio la parlamentare Chiara Gemma per aver dato la possibilità al nostro Liceo di aderire al progetto e ringrazio il dirigente Francesco Catalano, il quale si è reso disponibile a rappresentare la nostra scuola e soprattutto perché ha creduto nella mia idea di Europa.
Durante il mio percorso di PCTO ho avuto modo di simulare come effettivamente si svolgessero le Plenarie in Parlamento (con i relativi lavori di commissione), diventando una delegata della commissione 10, la FEMM la quale appunto vede protagoniste le donne.
Ho avuto la possibilità, durante il I liceo classico, di avvicinarmi all'Europa grazie al PCTO scelto accuratamente dai nostri docenti e l'anno successivo, dopo la presentazione di "Officine Europee" ho immediatamente deciso di mettere in pratica quello che avevo imparato durante il percorso scolastico. E' nata così quindi l'idea della lettera rivolta alla Presidente Roberta Metsola.
Ho riflettuto quindi sulle cittadine europee come me, come la parlamentare Chiara Gemma e come la Presidente Roberta Metsola e, sulla celebre frasi di Rita Levi Montalcini:
"Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto
portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società."
Le donne cittadine europee ad oggi hanno raggiunto obiettivi non ancora del tutto raggiunti in tutti gli altri stati del Mondo.
Ed è per questo che credo nell'Europa.
Credo nell'Europa che sia d'esempio per gli altri stati del mondo. Un'Europa in grado di rappresentare effettivamente tutti i cittadini che ne fanno parte. Un'Europa guidata da saggi e da giusti, i quali hanno come unico obiettivo quello di migliorare le condizioni degli uomini, specialmente in un momento delicato come questo per tutti i paesi che si trovano a combattere.
Credo in un'Europa che sia il mio futuro e di chi, come me, vuole far parte del cambiamento."
"L'Europa che vorrei è questa qui, con i docenti di diverse materie, dirigenti scolastici e soprattutto loro, gli studenti, che si esprimono attraverso diverse modalità espressive e si confrontano sulla loro idea di Europa, dialogano, si scambiano opinioni sui lavori candidati e chissà diventino foriere di prospettive e opportunità.
Il viaggio a Bruxelles in questi giorni rappresenta questa finalità di fondo.
Sono loro infatti i partecipanti al progetto delle mie "Officine Europee", felice di premiarle proprio qui a Bruxelles nel cuore dell'Europa dei popoli." ha affermato l'europarlamentare Chiara Gemma.
Prima della cerimonia di premiazione hanno voluto prendere parte all'evento tramite un videomessaggio, la commissaria all'Innovazione, Ricerca, Cultura, Educazione e Gioventù Iliana Ivanova, la Presidente della Commissione Cultura e Istruzione Sabine Verheyen e infine la Presidente Roberta Metsola, la quale ha sottolineato l'importanza del progetto e ha dichiarato che "il Mondo sta cambiando e noi non possiamo avere paura. È per questo che l'Europa ha bisogno della partecipazione dei giovani cittadini per riconquistare il senso di speranza e di possibilità che l'UE offre. Voi siete indispensabili per portare avanti gli ideali che l'Europa rappresenta."
Con questi emozionanti discorsi si è ufficialmente aperta la cerimonia, che ha visto protagonisti l'europarlamentare ed altri due membri della giuria, formata dall'europrogettista Riccardo Barile e dalla segretaria centrale del PE Elisabetta Montano. Durante la premiazione è intervenuto il nostro Dirigente prof. Francesco Catalano che ha lodato il progetto "Officine Europee", esprimendo il valore dell'iniziativa come luogo ideale di confronto e di idee definendole delle vere "officine di idee".
Con una menzione speciale Sofia Elicio, alunna della III B del Liceo Classico A. Oriani, è stata premiata grazie al suo elaborato in cui si rivolgeva direttamente alla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
Sofia ha ottenuto la possibilità di partecipare a corsi di euro-progettazione e co-progettazione EuropaSviluppa.
L'alunna, accompagnata dal Dirigente scolastico Francesco Catalno, è rimasta estremamente entusiasta ed orgogliosa del risultato raggiunto e afferma di sentirsi parte attiva dei giovani che vogliono essere il futuro dell'Europa.
"Questi 3 giorni ci hanno dato la possibilità di immergerci nel cuore dell'Europa e possiamo affermare che avere cittadini più informati e consapevoli del ruolo dell'UE garantisce stabilità e costante progresso futuro.
Ringrazio la parlamentare Chiara Gemma per aver dato la possibilità al nostro Liceo di aderire al progetto e ringrazio il dirigente Francesco Catalano, il quale si è reso disponibile a rappresentare la nostra scuola e soprattutto perché ha creduto nella mia idea di Europa.
Durante il mio percorso di PCTO ho avuto modo di simulare come effettivamente si svolgessero le Plenarie in Parlamento (con i relativi lavori di commissione), diventando una delegata della commissione 10, la FEMM la quale appunto vede protagoniste le donne.
Ho avuto la possibilità, durante il I liceo classico, di avvicinarmi all'Europa grazie al PCTO scelto accuratamente dai nostri docenti e l'anno successivo, dopo la presentazione di "Officine Europee" ho immediatamente deciso di mettere in pratica quello che avevo imparato durante il percorso scolastico. E' nata così quindi l'idea della lettera rivolta alla Presidente Roberta Metsola.
Ho riflettuto quindi sulle cittadine europee come me, come la parlamentare Chiara Gemma e come la Presidente Roberta Metsola e, sulla celebre frasi di Rita Levi Montalcini:
"Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto
portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale della società."
Le donne cittadine europee ad oggi hanno raggiunto obiettivi non ancora del tutto raggiunti in tutti gli altri stati del Mondo.
Ed è per questo che credo nell'Europa.
Credo nell'Europa che sia d'esempio per gli altri stati del mondo. Un'Europa in grado di rappresentare effettivamente tutti i cittadini che ne fanno parte. Un'Europa guidata da saggi e da giusti, i quali hanno come unico obiettivo quello di migliorare le condizioni degli uomini, specialmente in un momento delicato come questo per tutti i paesi che si trovano a combattere.
Credo in un'Europa che sia il mio futuro e di chi, come me, vuole far parte del cambiamento."