Progetti regionali Fondi di Sviluppo e Coesione, la denuncia di Direzione Corato: persi oltre 6 milioni di Euro

"Il progetto è stato definanziato poiché l'amministrazione non ha rispettato i tempi di consegna del progetto", si legge nella nota

sabato 3 giugno 2023 3.04
Il comune di Corato avrebbe perso oltre 6 milioni di Euro per una mancata consegna di un progetto riguardante la realizzazione di un impianto per il riutilizzo delle acque reflue a fiumi irrigui. Questo è quanto emerge dalla nota di Direzione Corato.

La brutta notizia sarebbe stata data proprio dall'Assessore Regionale al bilancio Raffaele Piemontese, che ha inserito Corato nella "lista nera" dei progetti definanziati.

Questa la nota completa firmata da Direzione Corato:


«Su 7.171 progetti finanziati dalla Regione Puglia con i Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC 2014-2020) solo nove saranno definanziati, vale a dire che le risorse finanziarie dovranno essere restituite.


E chi ci poteva essere in questa lista nera? Il Comune di Corato! Abbiamo perso oltre sei milioni di Euro destinati alla realizzazione di un impianto per il riutilizzo delle acque reflue a fini irrigui.


Un danno enorme alla Città e in modo particolare all'agricoltura.


A certificare tutto questo è stato nei giorni scorsi non solo una lettera inviata al sindaco di Corato, ma le dichiarazioni dell'assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese che, in Commissione regionale, dovendo fare un resoconto dei fondi europei impegnati/spesi dalla Regione Puglia, si è rammaricato per i 9 progetti che non potranno essere finanziati.


E non per colpa del Governo nazionale e, questa volta, neppure per colpa del Governo regionale, ma solo per l'incapacità e l'inadeguatezza di alcune Amministrazioni Comunali tra le quali quella De Benedittis.


Nei tempi previsti, vale a dire il 31 dicembre 2022, non è stata in grado di pubblicare bandi o avvisi per l'affidamento dei lavori.


Una vergogna che ora fa temere per il futuro: una giunta che non è stata capace di spendere queste risorse importanti quali altri danni potrà ancora fare?»