Professioni sanitarie non mediche, Conca: «La Regione garantisca borse di studio»

Il consigliere regionale pentastellato presenta una mozione

mercoledì 25 settembre 2019
"Garantire un certo numero di borse di studio per i laureati in discipline sanitarie non mediche residenti in Puglia potrebbe essere un modo per facilitare la formazione post laurea e quindi un più facile inserimento lavorativo", lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Mario Conca che nei giorni scorsi ha presentato una mozione per impegnare la Regione Puglia a istituire borse di studio da destinare a laureati nelle discipline sanitarie non mediche residenti in Puglia, anche attingendo a fondi comunitari.

"Sostenendo percorsi di alta formazione post universitaria - spiega il consigliere - si promuove l'innovazione sul territorio regionale, si favorisce lo sviluppo delle competenze tecnico specialistiche e la valorizzazione delle risorse umane. Spesso la formazione post laurea e quindi le scuole di specializzazione, infatti, sono l'unico modo per poter accedere alla professione. Ricevo molte segnalazione - racconta Conca - da parte di laureati in professioni sanitarie non mediche, come per esempio i biologi, che non hanno a disposizione alcun sostegno economico per frequentare una Scuola di Specializzazione. Eppure, questi percorsi post laurea rappresentano l'unica possibilità per poter accedere ai concorsi pubblici in ambito ospedaliero per i biologi, ma la stessa situazione coinvolge anche psicologi e veterinari, per esempio".

Altre regioni come la Sicilia e la Campania hanno già realizzato bandi finalizzati a retribuire gli specializzandi non medici, attingendo a fondi europei, non essendoci fondi statali dedicati. "Un modello che potremmo importare anche in Puglia. Per conseguire gli obiettivi di inserimento lavorativo dei giovani laureati in professioni sanitarie non mediche residenti nel territorio regionale - conclude il pentastellato - occorre investire sui medesimi, favorendo percorsi di alta formazione post universitari che consentano di posizionarsi nel mercato del lavoro con la massima competitività, accessibili a tutti".