Presto anche in Puglia il farmaco che ostacola gli effetti del virus

Arriverà gratuitamente e sarà a disposizione negli ospedali pugliesi

giovedì 12 marzo 2020 20.52
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, comunica che oggi a seguito di un incontro in videoconferenza tra la task force regionale per l'emergenza Coronavirus e i vertici della società farmaceutica Roche, alla presenza del prof. Pier Luigi Lopalco, è stata raccolta l'offerta dell'amministratore delegato della società per ricevere gratuitamente il farmaco "Tocilizumab", che ha mostrato promettenti caratteristiche di efficacia in un gruppo selezionato di pazienti con Covid-19 Coronavirus, nell'impedire la progressione della malattia verso le forme più gravi.

Nei prossimi giorni la Regione renderà noto all'azienda il fabbisogno programmato per poter mettere a disposizione il farmaco negli ospedali pugliesi.

IL FARMACO

Il tocilizumab è stato sperimentato in Cina e in Italia contro gli effetti del virus SARS-CoV-2 nel corso della pandemia di COVID-19 del 2019-2020. In Italia, nell'ambito di una collaborazione tra Azienda Ospedaliera dei Colli e Fondazione IRCCS Istituto nazionale dei tumori Fondazione Pascale sono stati trattati con tocilizumab due pazienti affetti da polmonite severa da Covid-19. Il primo utilizzo del farmaco in Italia nel trattamento dell'infezione da COVID-19 è stato reso possibile da una stretta collaborazione tra il direttore della UOC di Oncologia dell'Azienda Ospedaliera dei Colli, il direttore dell'Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell'Istituto "Pascale" di Napoli e ricercatori cinesi della University of Science and Technology of China. A distanza di 24 ore dall'infusione, sono stati evidenziati nei pazienti incoraggianti miglioramenti. In Cina sono stati 21 i pazienti trattati con tocilizumab che hanno mostrato importanti segni di miglioramento del quadro clinico già nelle prime 24-48 ore dall'inizio del trattamento. Il trattamento viene effettuato in un'unica somministrazione, senza interferire con il protocollo terapeutico basato sulla somministrazione di farmaci antivirali.