Premio letterario Rivi Nigri: riconoscimento per Vito Zingaro dell'Oriani di Corato
"Partecipare a questo concorso resta per me un’esperienza indimenticabile"
lunedì 23 settembre 2024
14.12
Il 1° agosto 2024 Vito Zingaro, alunno dell'Oriani-Tandoi di Corato, ha avuto il privilegio di essere convocato per la 2^ edizione della Settimana del Libro che assegna il Premio Nazionale Letterario Rivi Nigri e si svolge nella suggestiva cornice molisana di Cerro a Volturno. Questo evento, organizzato per il secondo anno dall'associazione culturale "Don Milani" in collaborazione con la testata giornalistica online QuintaPagina.eu, rappresenta una piattaforma di lancio straordinaria per giovani autori, desiderosi di far conoscere la propria scrittura e di mettersi in gioco con umiltà.
Il concorso letterario, aperto a ragazzi e adulti, nelle sezioni prosa e poesia, ha proposto come tema "Con le radici nel cuore", un omaggio all'anno del turismo delle radici proclamato per il 2024 dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.
"Questo spunto, intriso di nostalgia e introspezione, ha risuonato profondamente in me, e mi ha spinto a scrivere il racconto "Il dolore al guinzaglio". Il testo inviato nasce dalla necessità di affrontare un dispiacere profondo da una prospettiva diversa. La società contemporanea, infatti, tende a demonizzare la sofferenza, a vederla come qualcosa da accantonare, dimenticare e superare - commenta Zingaro - a mio avviso invece l'unico modo per stare veramente meglio dopo un grande trauma è imparare ad accogliere il dolore, a coltivarlo, a piantarne i semi perché essi possano generare radici profonde di rinascita".
La giuria composta da giornalisti e docenti, presieduta dal signor Antonio Vanni comportamentista presso l'ospedale di Isernia, ha valutato le opere con un'attenzione e una professionalità encomiabili. Gli organizzatori dell'evento, in primis il dott. Paolo Scarabeo, direttore della rivista Quinta Pagina che pubblicherà le opere premiate, hanno saputo creare un ambiente stimolante e accogliente per tutti i partecipanti, facendo emergere il meglio da ciascuno dei partecipanti.
Durante la cerimonia di premiazione, l'emozione era palpabile. Nessuno conosceva la classifica dei premiati. Vedere il proprio lavoro riconosciuto e apprezzato davanti ad estranei fuori regione è stata, per il giovane coratino, un'esperienza di indescrivibile gratificazione.
"Partecipare a questo concorso resta per me un'esperienza indimenticabile. Ritengo che iniziative come la Settimana del Libro a Cerro al Volturno siano fondamentali per promuovere la lettura e la scrittura, specialmente tra i giovani. Esse offrono un'occasione preziosa per esprimere idee, emozioni e storie che altrimenti rimarrebbero inascoltate. Inoltre, il confronto con altri scrittori e la condivisione dei propri lavori sono estremamente arricchenti - conclude - ringrazio la mia scuola per le molte e varie occasioni di crescita che ci offre".
Il concorso letterario, aperto a ragazzi e adulti, nelle sezioni prosa e poesia, ha proposto come tema "Con le radici nel cuore", un omaggio all'anno del turismo delle radici proclamato per il 2024 dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.
"Questo spunto, intriso di nostalgia e introspezione, ha risuonato profondamente in me, e mi ha spinto a scrivere il racconto "Il dolore al guinzaglio". Il testo inviato nasce dalla necessità di affrontare un dispiacere profondo da una prospettiva diversa. La società contemporanea, infatti, tende a demonizzare la sofferenza, a vederla come qualcosa da accantonare, dimenticare e superare - commenta Zingaro - a mio avviso invece l'unico modo per stare veramente meglio dopo un grande trauma è imparare ad accogliere il dolore, a coltivarlo, a piantarne i semi perché essi possano generare radici profonde di rinascita".
La giuria composta da giornalisti e docenti, presieduta dal signor Antonio Vanni comportamentista presso l'ospedale di Isernia, ha valutato le opere con un'attenzione e una professionalità encomiabili. Gli organizzatori dell'evento, in primis il dott. Paolo Scarabeo, direttore della rivista Quinta Pagina che pubblicherà le opere premiate, hanno saputo creare un ambiente stimolante e accogliente per tutti i partecipanti, facendo emergere il meglio da ciascuno dei partecipanti.
Durante la cerimonia di premiazione, l'emozione era palpabile. Nessuno conosceva la classifica dei premiati. Vedere il proprio lavoro riconosciuto e apprezzato davanti ad estranei fuori regione è stata, per il giovane coratino, un'esperienza di indescrivibile gratificazione.
"Partecipare a questo concorso resta per me un'esperienza indimenticabile. Ritengo che iniziative come la Settimana del Libro a Cerro al Volturno siano fondamentali per promuovere la lettura e la scrittura, specialmente tra i giovani. Esse offrono un'occasione preziosa per esprimere idee, emozioni e storie che altrimenti rimarrebbero inascoltate. Inoltre, il confronto con altri scrittori e la condivisione dei propri lavori sono estremamente arricchenti - conclude - ringrazio la mia scuola per le molte e varie occasioni di crescita che ci offre".