Premi di laurea Granoro, Mastromauro: «Una giornata che ha regalato molta energia e fiducia nel futuro»
Gli studenti premiati riceveranno borse di studio da mille euro
mercoledì 7 giugno 2017
17.45
L'innovazione come risposta alla crisi, l'importanza della chimica e dei processi di produzione nel miglioramento della qualità degli alimenti, ma anche il tema della corruzione sono alcuni degli aspetti approfonditi nelle cinque tesi di laurea realizzate da studenti dell'Università di Bari, e che oggi sono state premiate nel corso della cerimonia della seconda edizione dei 'Premi di Laurea Granoro'.
Gli studenti riceveranno borse di studio da mille euro grazie al contributo della Granoro.
Alla consegna dei riconoscimenti sono intervenuti, tra gli altri, il rettore dell'Università di Bari, Antonio Uricchio; e l'amministratore delegato di Granoro, Marina Mastromauro.
Gli studenti vincitori sono Raffaella Giotta di Giurisprudenza, con la tesi 'Corruzione in atti giudiziari'; Giuseppe Mauro Cilardi di Giurisprudenza con la tesi ''Nuove frontiere dell'acquisizione sanante'; Sabrina Ciociola di Scienze e tecnologie alimentari con la tesi 'Valutazioni di variabili tecnologiche di processo su consumi energetici e di qualità degli olii vergini di oliva'; Maira Mortato di Strategie di impresa e management con la tesi 'Lo svilppo strategico di una start-up nel digital mobile business'; e Davide De Angelis di Scienze e teconologie alimentari con la tesi 'Cosa e dove: la chimica degli alimenti in 3D'.
«Per noi è il secondo anno di un'esperienza bellissima in compagnia di un'azienda come Granoro che per noi è un prezioso partner che ha mostrato interesse per la conoscenza e per l promozione dei nostri giovani. Insieme a noi l'azienda sta offrendo la possibilità di valorizzare le migliori energie del territorio. La figura di Attilio Mastromauro, da cui è nato questo percorso, è a noi molto cara ed è a lui va la nostra più profonda riconoscenza per ciò che ha fatto per il territorio e della nostra terra. I ragazzi che hanno ricevuto il premio quest'anno, così come lo scorso, hanno prodotto tesi dall'elevato valore e di grande qualità in ambiti differenti. Un ringraziamento particolare ai colleghi che hanno partecipato e alla commissione guidata dal Prof. Di Leo» ha riferito il Magnifico Rettore, prof. Uricchio.
Per Marina Mastromauro, ad Granoro: «Quest'anno il numero delle tesi che hanno partecipato sono significativamente superiori a quelle dello scorso anno e questo per noi ha avuto un grande significato.I ragazzi sono l'anima di questo premio e la nostra azienda, che spera di poter fare sempre di più, ha voluto in questa maniera ricambiare il 'sigillo d'oro' che l'Università di Bari ha voluto consegnare a mio padre. E' stata una giornata che ha regalato molta energia e fiducia nel futuro»
Gli studenti riceveranno borse di studio da mille euro grazie al contributo della Granoro.
Alla consegna dei riconoscimenti sono intervenuti, tra gli altri, il rettore dell'Università di Bari, Antonio Uricchio; e l'amministratore delegato di Granoro, Marina Mastromauro.
Gli studenti vincitori sono Raffaella Giotta di Giurisprudenza, con la tesi 'Corruzione in atti giudiziari'; Giuseppe Mauro Cilardi di Giurisprudenza con la tesi ''Nuove frontiere dell'acquisizione sanante'; Sabrina Ciociola di Scienze e tecnologie alimentari con la tesi 'Valutazioni di variabili tecnologiche di processo su consumi energetici e di qualità degli olii vergini di oliva'; Maira Mortato di Strategie di impresa e management con la tesi 'Lo svilppo strategico di una start-up nel digital mobile business'; e Davide De Angelis di Scienze e teconologie alimentari con la tesi 'Cosa e dove: la chimica degli alimenti in 3D'.
«Per noi è il secondo anno di un'esperienza bellissima in compagnia di un'azienda come Granoro che per noi è un prezioso partner che ha mostrato interesse per la conoscenza e per l promozione dei nostri giovani. Insieme a noi l'azienda sta offrendo la possibilità di valorizzare le migliori energie del territorio. La figura di Attilio Mastromauro, da cui è nato questo percorso, è a noi molto cara ed è a lui va la nostra più profonda riconoscenza per ciò che ha fatto per il territorio e della nostra terra. I ragazzi che hanno ricevuto il premio quest'anno, così come lo scorso, hanno prodotto tesi dall'elevato valore e di grande qualità in ambiti differenti. Un ringraziamento particolare ai colleghi che hanno partecipato e alla commissione guidata dal Prof. Di Leo» ha riferito il Magnifico Rettore, prof. Uricchio.
Per Marina Mastromauro, ad Granoro: «Quest'anno il numero delle tesi che hanno partecipato sono significativamente superiori a quelle dello scorso anno e questo per noi ha avuto un grande significato.I ragazzi sono l'anima di questo premio e la nostra azienda, che spera di poter fare sempre di più, ha voluto in questa maniera ricambiare il 'sigillo d'oro' che l'Università di Bari ha voluto consegnare a mio padre. E' stata una giornata che ha regalato molta energia e fiducia nel futuro»