Polizia Locale, giornata di studio con il comandante dei Ris di Parma

Gli agenti coratini hanno incontrato il gen. Luciano Garofano

lunedì 23 aprile 2018 9.22
C'erano anche gli agenti della Polizia Locale di Corato al convegno di studio molto interessante, svoltosi a Trani il 18 aprile, dal titolo «La prova scientifica nell'attuale panorama processuale», che ha visto l'intervento magistrale del Generale Luciano Garofano, già comandante dei Ris di Parma e Presidente dell'Associazione italiana scienze forensi, organizzatrice, insieme con Ars nostra vis urbis (associazione professionale delle polizie locali d'Italia) di tale evento.

Insieme al Generale Garofano hanno partecipato ai lavori di tale giornata di studio anche altri relatori quali: Franco Morizio, Responsabile della sezione polizia locale Accademia Italiana Scienze Forensi, già Comandante della polizia locale di Lecco e Nicola Salvato, Presidente Nazionale ANVU, i quali hanno affrontato, con l'intervento anche del moderatore Gaetano Barione, Vice Presidente Nazionale ANVU e referente regione Puglia dell'Accademia Italiana Scienze Forensi, argomenti rilevanti come l'indagine tradizionale e quella scientifica, il principio di interscambio di Edmond Locard, misure idonee per l'acquisizione delle prove ed il repertamento, nonché il valore della prova documentale e testimoniale fra errori e rimedi. Il tutto è stato poi anche corredato dalla illustrazione di casi concreti e pratici.

Il Generale Garofano ha evidenziato l'importanza del bagaglio di conoscenze professionali tecniche e specifiche per il rilevamento degli incidenti stradali, anche mortali da parte degli agenti di polizia locale, in quanto gli stessi risultano i più affidabili addetti ai lavori sulle scene di tali sinistri.
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Durante il dibattito è emerso infatti il fondamentale ed importante ruolo attuale che riveste la polizia locale, non più semplicemente dedito agli accertamenti delle infrazioni al Codice della strada, ma più esteso alle competenze professionali e specialistiche sempre più richieste e necessarie nel rilevamento degli incidenti, anche mortali, sia sulla strada che sul lavoro, anche in virtù di tutte le deleghe che le Procure affidano ai comandi.