Polemica freddo nelle scuole, Mazzilli: «Ci siamo attivati per tempo»
Il primo cittadino risponde alle proteste dei genitori sui social network
lunedì 16 gennaio 2017
15.04
Il sindaco Massimo Mazzilli non ha inteso tacere di fronte alla serie di polemiche registratesi, da parte dei genitori, al rientro dei loro figli nelle aule scolastiche.
Innegabile che gli ambienti, dopo un lungo periodo di chiusura delle scuole, non fossero al top del comfort. Del resto il freddo è uno dei disagi strettamente correlati all'abbondante nevicata dei giorni scorsi e al vertiginoso calo delle temperature.
Il sindaco, tuttavia, non ci sta ad incassare in silenzio le critiche rivolte all'indirizzo dell'amministrazione comunale, diffuse soprattutto attraverso i social network e, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, convocata per illustrare le operazioni svolte dalla Protezione Civile Locale durante l'emergenza, ha riservato uno spazio esclusivamente dedicato alla trattazione dell'argomento.
«Ci eravamo preoccupati della funzionalità degli impianti di riscaldamento delle scuole. In quei giorni il problema sono state le temperature basse, assolutamente estranee alle nostre abitudini.
Avevamo sin da subito deciso che il 9 le scuole sarebbero state chiuse e avevamo deciso di valutare la situazione a seconda delle evoluzioni» ha esordito il primo cittadino.
«Nella giornata di lunedì ci siamo sentiti con tutti i dirigenti di tutte le scuole, sia quelle di competenza comunali che quelle di competenza della Città Metropolitana. Abbiamo assicurato l'intervento dell'ufficio tecnico e della ditta manutentrice degli impianti che si sono occupati di tutti i plessi scolastici e l'11 mattina gli impianti erano già stati avviati» ha continuato.
Qualcosa, è evidente, non è andata per il verso giusto, ma il sindaco ha la spiegazione anche per questo: «È accaduto che in alcuni plessi, a causa delle temperature particolarmente gelide, in i termosifoni non abbiano funzionato correttamente. Come, nel caso della Cifarelli, dove il problema freddo non era legato al malfunzionamento degli impianti ma al fatto che i radiatori erano stati chiusi e non più aperti. Abbiamo avuto casi di tubazioni ghiacciate, ma siamo intervenuti subito. Gli interventi sono stati immediate e siamo intervenuti subito dove si sono verificato i problemi» ha detto Mazzilli.
E, rassicurando i cittadini del fatto che ogni operazione in vista del rientro a scuola dei giovani studenti era stata svolta per tempo e a regola d'arte, ha poi ribadito: «Se qualcosa non è andata perfettamente ci scusiamo, però, già dai giorni antecedenti alle aperture delle scuole ci eravamo preoccupati del riavvio del riscaldamento».
Di seguito il video integrale delle dichiarazioni del Sindaco.
Innegabile che gli ambienti, dopo un lungo periodo di chiusura delle scuole, non fossero al top del comfort. Del resto il freddo è uno dei disagi strettamente correlati all'abbondante nevicata dei giorni scorsi e al vertiginoso calo delle temperature.
Il sindaco, tuttavia, non ci sta ad incassare in silenzio le critiche rivolte all'indirizzo dell'amministrazione comunale, diffuse soprattutto attraverso i social network e, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, convocata per illustrare le operazioni svolte dalla Protezione Civile Locale durante l'emergenza, ha riservato uno spazio esclusivamente dedicato alla trattazione dell'argomento.
«Ci eravamo preoccupati della funzionalità degli impianti di riscaldamento delle scuole. In quei giorni il problema sono state le temperature basse, assolutamente estranee alle nostre abitudini.
Avevamo sin da subito deciso che il 9 le scuole sarebbero state chiuse e avevamo deciso di valutare la situazione a seconda delle evoluzioni» ha esordito il primo cittadino.
«Nella giornata di lunedì ci siamo sentiti con tutti i dirigenti di tutte le scuole, sia quelle di competenza comunali che quelle di competenza della Città Metropolitana. Abbiamo assicurato l'intervento dell'ufficio tecnico e della ditta manutentrice degli impianti che si sono occupati di tutti i plessi scolastici e l'11 mattina gli impianti erano già stati avviati» ha continuato.
Qualcosa, è evidente, non è andata per il verso giusto, ma il sindaco ha la spiegazione anche per questo: «È accaduto che in alcuni plessi, a causa delle temperature particolarmente gelide, in i termosifoni non abbiano funzionato correttamente. Come, nel caso della Cifarelli, dove il problema freddo non era legato al malfunzionamento degli impianti ma al fatto che i radiatori erano stati chiusi e non più aperti. Abbiamo avuto casi di tubazioni ghiacciate, ma siamo intervenuti subito. Gli interventi sono stati immediate e siamo intervenuti subito dove si sono verificato i problemi» ha detto Mazzilli.
E, rassicurando i cittadini del fatto che ogni operazione in vista del rientro a scuola dei giovani studenti era stata svolta per tempo e a regola d'arte, ha poi ribadito: «Se qualcosa non è andata perfettamente ci scusiamo, però, già dai giorni antecedenti alle aperture delle scuole ci eravamo preoccupati del riavvio del riscaldamento».
Di seguito il video integrale delle dichiarazioni del Sindaco.