Piazza XI Febbraio, residenti e commercianti: «Si sospendano i lavori e ci si incontri per discutere»

Il Comune: «Abbiamo la soluzione ottimale»

sabato 24 marzo 2018 11.12
Prima ancora che i lavori in Piazza XI Febbraio entrassero nel pieno, e precisamente già dallo scorso gennaio, il rag. Cataldo Strippoli che, in una lettera protocollata al comune si definisce "delegato delle attività commerciali e dei residenti di Piazza XI Febbraio", aveva chiesto al comune un incontro/confronto relativo ai lavori di rifacimento di Piazza XI Febbraio.

Un incontro che non c'è mai stato e che Strippoli continua a richiedere, giacché i lavori così come iniziati dall'azienda che sta provvedendo al rifacimento della piazza, per i residenti e le attività che insistono sulla piazza stessa, non vanno bene.

Eppure il Comune,con un documento sottoscritto dal Sindaco, in risposta alla prima missiva inviata da Strippoli, aveva rassicurato: «Questa amministrazione ha già provveduto a selezionare la soluzione progettuale ottimale, tra quelle elaborate dall'Ufficio Tecnico Comunale. (...)». Una soluzione testata anche alla presenza del sindaco che «ha permesso di riscontrare l'effettiva funzionalità dell'idea progettuale».

Non c'è dunque bisogno di alcun incontro, secondo l'idea del Primo cittadino. La soluzione è la migliore e lui stesso ha potuto testarne l'efficacia.

Strippoli, tuttavia, nel continuo e fitto scambio di corrispondenza col comune insiste con il lamentare presunti disagi arrecati, dapprima con la rimozione di un palo della Telecom, quindi con gli altri tipi di lavori che «stanno causando danni e sono da intralcio alle attività commerciali e professionali della zona, condotti senza preventiva comunicazione alle attività esistenti». I disagi lamentati sono tali e tanti che Strippoli chiede «di sospendere immediatamente i lavori per poter procedere all'incontro/confronto affinché si possano valutare le reali esigenze e le proposte degli esercenti e dei residenti».

A rispondere questa volta è l'Arch. Casieri: ««i vantati danni alla sua attività arrecati dalla rimozione del palo ad opera della Telecom non possono essere imputati a questo Ente che, anzi, come a lei già noto e comunicato, ha reso alla compagnia telefonica tempestiva segnalazione via pec al fine di accelerare il ripristino della funzionalità della linea telefonica; questa amministrazione con ordinanza n.18/2017 ha emesso un provvedimento di interdizione della circolazione e della sosta veicolare, durante il corso delle lavorazioni, su tutta la viabilità interessata dai lavori regolamentata con l'apposizione di opportuna segnaletica di divieto prima dell'effettivo delle stesse lavorazioni. Si precisa che i lavori di sistemazione e riqualificazione della piazza XI Febbraio, iniziati il 19 marzo e in corso d'opera, mirano a soddisfare un concreto interesse pubblico, attraverso la riqualificazione dell'intera area e la razionalizzazione della viabilità veicolare e degli spazi di parcheggio nell'interesse dei residenti e di tutta la collettività, che fino ad oggi non ha potuto fruire degli stessi spazi nel modo più opportuno. Pur comprendendo il temporaneo disagio causato dall'esecuzione dei lavori, siamo certi dei notevoli benefici che l'intera cittadinanza ne trarrà e in particolare gli utenti del vicino plesso scolastico con la realizzazione di nuovo condotte di fognatura pluviale, di pubblica illuminazione e arredo (verde e panchine). Lavori che termineranno presumibilmente entro fine marzo».

«Rimaniamo totalmente allibiti dalla risposta», replica Strippoli. «La nostra richiesta non è stata presa in alcuna considerazione».

Strippoli, che tra i destinatari della sua lettera ha inserito, man mano, vari dirigenti, assessori e tutti i consiglieri comunali, fa appello al ruolo del sindaco che «risulta eletto direttamente dai Cittadini e quindi, non essendo espressione di partiti ma della volontà popolare dovrebbe/deve dare conto ai cittadini tutti, specie se rappresentano un quartiere o una zona di quartiere».

E, nel continuare, Strippoli richiama concetti legati alla "democrazia" e alla "partecipazione", facendo espliciti riferimenti politici.

«Se si vuole procedere su un percorso democratico e partecipato, soprattutto in una fase di revisione politica della struttura di sostegno a questa amministrazione, e quindi alla formulazione della pianificazione dei punti programmatici prioritari di fine mandato, si rende necessario e indispensabile un incontro/confronto che avrebbe il solo nobile intento di comunicare i gravissimi disagi derivanti dalla riqualificazione della piazza in questione così come progettata, e discutere eventuali e auspicabili misure atte ad evitare tali disagi.
Tra l'altro ci si chiede come mai nelle opere di riqualificazione di altre piazze effettuate negli anni scorsi, si è sempre tenuto presente, oltre al giusto incremento del verde pubblico e degli arredi urbani, anche e soprattutto i parcheggi. Un servizio per il quale la piazza in questione ha sempre e soprattutto avuto vocazione ed utilizzo. Nonostante le reali necessità in termini di parcheggio e viabilità di attività e residenti, non esiste quasi alcuna predisposizione progettuale in tal senso», scrive Strippoli.

E continua: «invito a predisporre anche in bozza un piano di emergenza straordinario di parcheggi per rendersi conto che, sottratto tale uso dalla piazza stessa, il circondario non offre alcun sfogo di recupero di posti parcheggio di fatto cannibalizzati dalle opere in corso. Quest'ultima considerazione proietta un quadro di estremo disordine della viabilità, soprattutto negli orari di entrata e uscita dalla scuola elementare C. Battisti, che data l'età media dell'utenza, impone ai genitori e tutori degli alunni, un indispensabile accompagnamento fino all'ingresso della scuola in questione. Oltre alla considerazione che, una vasta fascia di accompagnatori degli scolari stessi sono nonni e quindi in età avanzata, in molti casi fisicamente impediti alla eccessiva deambulazione necessaria nel trasferirsi dal posti di parcheggio non più possibile nella piazza e sicuramente molto distante da quest'ultima, alla scuola stessa»

Piazza XI Febbraio JPG
Piazza XI Febbraio JPG
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