Persone con problemi cognitivo comportamentali, «Urgente la possibilità di passeggiare»

La richiesta di permessi speciali presentata al Comune dalle associazioni Vivianus e Raggio di Sole

martedì 31 marzo 2020 14.38
Con un'istanza presentata al Commissario Straordinario del Comune di Corato, dott.ssa Paola Maria Bianca Schettini, le associazioni coratine "Vivianus" e "Raggio di Sole" hanno richiesto la concessione di permessi speciali per consentire brevi passeggiate a soggetti con problematiche cognitivo comportamentali.

È infatti una necessità urgente quella di poter uscire per fare una passeggiata o prendere una semplice boccata d'aria, per tutte quelle persone con disabilità intellettiva, deficit comportamentali molto rilevanti e difficoltà cognitive gravi.

​In altri Comuni limitrofi sono state concesse, sia pur regolamentate, le passeggiate per soggetti autistici, esigenza rilevata e sottoposta all'attenzione della dott.ssa Schettini da parte di Angelo Semeraro, presidente pro - tempore dell'associazione "Raggio di Sole Onlus", e Lorenzo Bucci, presidente pro - tempore dell'associazione "Vivianus Onlus".

Con la loro istanza, le due associazioni richiedono, per l'appunto "autorizzazione per passeggiate in luoghi isolati o in auto per soggetti con problematiche cognitivo comportamentali e deambulatorie e loro accompagnatori".

"Pur consapevoli della gravità del momento che stiamo vivendo a causa dell'emergenza virologica - pandemica, ed in osservanza delle norme di precauzione circa le distanze interpersonali da adottare con l'utilizzo di dispositivi protettivi da indossare (mascherine per la protezione di naso e bocca), vi rappresentiamo - scrivono i due presidenti nel documento - le istanze dei nostri associati, dei nostri figli e di chi come loro sono affetti da problematiche di tipo cognitivo comportamentali, per i quali diventa di vitale importanza il praticare delle uscite giornaliere in luoghi all'aperto (ma isolati, dove potersi muovere in libertà) oppure delle semplici "passeggiate" in auto, per permettere loro di scaricare le tensioni e le iperattività di cui sono affetti, naturalmente debitamente accompagnati dai propri genitori o accompagnatori".