Perché il Carnevale è una cosa seria
La fotografia di una bella festa
martedì 20 febbraio 2018
13.12
Cataldo Tandoi, presentatore ufficiale della 39esima edizione del Carnevale Coratino insieme a Rossella Cipri, dal palco di Piazza Cesare Battisti l'ha ripetuto quasi fosse un mantra: "Il Carnevale è una cosa seria". E noi siamo fermamente convinti che ciò sia vero.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché da 39 anni non ha mai perso il suo potere aggregante, la sua capacità di riuscire a conquistare l'entusiasmo di chi lo anima e la meraviglia di quanti vi assistono da spettatori.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché è l'espressione della creatività e dell'impegno dei gruppi scolastici, dei privati cittadini, la vera anima di una festa che sa coinvolgere ed emozionare.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché, per la sua riuscita, lavorano centinaia di persone tra addetti, organizzatori, insegnanti, coreografi, genitori e bambini.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché se non ci fosse ne sentiremmo la mancanza, perché ormai fa parte della storia della nostra città, del nostro folclore, del nostro bagaglio culturale; perché è un pezzo della nostra terra che merita una ribalta sempre più grande.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché grazie ad esso si mescolano migliaia di sorrisi, perché riesce a mettere al bando, almeno per qualche ora, le preoccupazioni della vita quotidiana.
Quanto bello sia stato il Carnevale Coratino lo mostrano le immagini di Angelo Di Cugno, Francesca Piccarreta e Doriana Maldera: fotografie di una giornata di grandi emozioni.
E siamo orgogliosi di aver portato, attraverso la simpatica diretta di Mario Sculco e Ida Vinella, il Carnevale Coratino oltre i confini della nostra città, coinvolgendo tutti i paesi del Viva Network.
Risibili sono i commenti di chi prova a paragonare il Carnevale Coratino a quelli più blasonati di Viareggio, Putignano o Venezia: il Carnevale Coratino è unico nel suo genere. È un carnevale "popolare", i cui protagonisti sono innanzitutto i più piccoli e le loro famiglie; è un carnevale in cui le mamme si improvvisano sarte per cucire gli abiti e le maschere; in cui le maestre diventano coreografe, in cui i giovani diventano artisti.
Di una cosa siamo certi: il Carnevale Coratino merita di più. Merita di essere inserito in una programmazione culturale di respiro regionale e sostenuto, anche sul piano economico, da enti pubblici. Siamo certi che la Pro Loco, che da anni organizza il Carnevale Coratino, saprà farsi interprete, presso le istituzioni di ogni livello, del grande valore del Carnevale Coratino.
Il Carnevale è una cosa seria perché è un nostro grande patrimonio.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché da 39 anni non ha mai perso il suo potere aggregante, la sua capacità di riuscire a conquistare l'entusiasmo di chi lo anima e la meraviglia di quanti vi assistono da spettatori.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché è l'espressione della creatività e dell'impegno dei gruppi scolastici, dei privati cittadini, la vera anima di una festa che sa coinvolgere ed emozionare.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché, per la sua riuscita, lavorano centinaia di persone tra addetti, organizzatori, insegnanti, coreografi, genitori e bambini.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché se non ci fosse ne sentiremmo la mancanza, perché ormai fa parte della storia della nostra città, del nostro folclore, del nostro bagaglio culturale; perché è un pezzo della nostra terra che merita una ribalta sempre più grande.
Il Carnevale Coratino è una cosa seria perché grazie ad esso si mescolano migliaia di sorrisi, perché riesce a mettere al bando, almeno per qualche ora, le preoccupazioni della vita quotidiana.
Quanto bello sia stato il Carnevale Coratino lo mostrano le immagini di Angelo Di Cugno, Francesca Piccarreta e Doriana Maldera: fotografie di una giornata di grandi emozioni.
E siamo orgogliosi di aver portato, attraverso la simpatica diretta di Mario Sculco e Ida Vinella, il Carnevale Coratino oltre i confini della nostra città, coinvolgendo tutti i paesi del Viva Network.
Risibili sono i commenti di chi prova a paragonare il Carnevale Coratino a quelli più blasonati di Viareggio, Putignano o Venezia: il Carnevale Coratino è unico nel suo genere. È un carnevale "popolare", i cui protagonisti sono innanzitutto i più piccoli e le loro famiglie; è un carnevale in cui le mamme si improvvisano sarte per cucire gli abiti e le maschere; in cui le maestre diventano coreografe, in cui i giovani diventano artisti.
Di una cosa siamo certi: il Carnevale Coratino merita di più. Merita di essere inserito in una programmazione culturale di respiro regionale e sostenuto, anche sul piano economico, da enti pubblici. Siamo certi che la Pro Loco, che da anni organizza il Carnevale Coratino, saprà farsi interprete, presso le istituzioni di ogni livello, del grande valore del Carnevale Coratino.
Il Carnevale è una cosa seria perché è un nostro grande patrimonio.