Pellegrini dal Belgio sulle tracce di Luisa Piccarreta

Scortati dalle Guardie Ambientali d'Italia hanno raggiunto Torre Disperata

domenica 6 ottobre 2019 17.15
Dal Belgio sulle tracce di Luisa Piccarreta, sino ai sentieri murgiani pur di raggiungere Torre Disperata, il luogo strettamente legato alla figura della santa coratina.

È l'avventura vissuta ieri da una trentina di pellegrini giunti a Corato desiderosi di visitare tutti quei luoghi che hanno caratterizzato la vita di Luisa Piccarreta e di vivere l'esperienza della quieta della murgia.

Per giungere però nella zona impervia della murgia dove Luisa Piccarreta trascorse parte della sua vita c'era bisogno di chi quei territori li conoscesse alla perfezione. Per questo l'associazione Luisa Piccarreta e comitato via Francigena hanno richiesto l'intervento delle Guardie Ambientali d'Italia che hanno letteralmente scortato i pellegrini sino ai luoghi di Luisa.

«Tra i nostri compiti rientra anche il metterci a disposizione per coloro che hanno necessità di raggiungere luoghi difficilmente raggiungibili. Siamo a disposizione del territorio e la nostra attività è finalizzata alla conoscenza e alla valorizzazione del nostro territorio per questo non abbiamo esitato ad accompagnare i pellegrini nella zona impervia di Torre Disperata» racconta Francesco Ventura, presidente delle Guardie Ambientali d'Italia.

«I pellegrini hanno potuto apprezzare tantissimo la bellezza del nostro paesaggio, rimanendo stupiti dal luogo incontaminato, dai colori e dagli odori che hanno potuto respirare. Siamo contenti di aver potuto contribuire a far vivere l'esperienza della murgia a chi è venuto da tanto lontano, su luoghi che molti di coloro che vivono il territorio ancora non conoscono» spiega Francesco Labartino, del nucleo aree impervie GADIT.
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