Pediatri e medici di famiglia contro lo slittamento della legge sull'obbligo vaccinale
Proroga per i bambini non vaccinati all'iscrizione alla scuola materna e dell'infanzia per l'anno scolastico 2018/19
martedì 7 agosto 2018
10.25
Le Società Scientifiche di Igiene e di Pediatria e le Federazioni dei Pediatri e dei Medici di Medicina Generale chiedono una forte presa di posizione della Regione Puglia contro lo slittamento dei termini previsti dalla Legge sull'obbligo vaccinale e a favore della Legge Regionale per la vaccinazione degli operatori sanitari.
"I Presidenti e i Segretari delle Sezioni Regionali della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (SItI), della Società Italiana di Pediatria (SIP), della Federazione Italiana dei Pediatri (FIMP) e della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), chiedono che la Regione Puglia si opponga alla proroga relativa agli adempimenti previsti dalla legge 119/2017 per l'iscrizione alla scuola materna e dell'infanzia per l'anno scolastico 2018/19.
Questo provvedimento potrebbe vanificare tutto il lavoro svolto in questi mesi da parte di tutta la comunità scientifica e operativa della Sanità Pubblica che ha consentito il raggiungimento di coperture vaccinali finalmente in grado di proteggere i bambini e i ragazzi verso terribili malattie che, ancora adesso, portano a gravi conseguenze.
La sinergia che è stata profusa da tutti i professionisti, la grande risposta da parte delle famiglie pugliesi e, non ultimo, la disponibilità manifestata anche dalle Farmacie di tutta la Regione nel rilascio delle certificazioni utili all'iscrizione a scuola, hanno portato la nostra Regione a risultati che sono diventati un esempio a livello nazionale e sarebbe pertanto assurdo e pericoloso qualsiasi "passo indietro".
Si deve ricordare, inoltre, che la nostra Regione si è dotata in questi anni di un'ottima Anagrafe vaccinale informatizzata (GIAVA) e che i Dirigenti Scolastici della nostra Regione hanno già la possibilità di accedere direttamente al Sistema per verificare lo stato vaccinale dei propri alunni/studenti e pertanto, le famiglie adempienti non hanno la necessità di presentare alcun certificato per l'iscrizione scolastica.
Le Società Scientifiche e le Federazioni scriventi chiedono inoltre alla Regione Puglia di sostenere la propria Legge Regionale 27/2018 che, a prescindere da qualsiasi ragionamento giuridico, è una legge fondamentale e necessaria per tutelare gli stessi operatori sanitari (molto spesso vittime di vere e proprie "epidemie nosocomiali") e, soprattutto i nostri pazienti che, in un momento di particolare fragilità legata alla loro condizione di salute, non devono essere esposti a nessun rischio di contrarre malattie prevenibili da vaccino durante il proprio soggiorno in ambiente sanitario.
Si conferma, infine, l'impegno di tutta la categoria di professionisti iscritti alle Società Scientifiche e Federazioni succitate nell'azione di counselling e di promozione ed informazione verso tutte le vaccinazioni, obbligatorie e raccomandate, affinchè tutti i genitori del nostro territorio abbiano la consapevolezza dei rischi legati alle malattie e la possibilità di far valere pienamente il diritto dei propri figli ad essere protetti, con le vaccinazioni, da queste malattie".
"I Presidenti e i Segretari delle Sezioni Regionali della Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (SItI), della Società Italiana di Pediatria (SIP), della Federazione Italiana dei Pediatri (FIMP) e della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), chiedono che la Regione Puglia si opponga alla proroga relativa agli adempimenti previsti dalla legge 119/2017 per l'iscrizione alla scuola materna e dell'infanzia per l'anno scolastico 2018/19.
Questo provvedimento potrebbe vanificare tutto il lavoro svolto in questi mesi da parte di tutta la comunità scientifica e operativa della Sanità Pubblica che ha consentito il raggiungimento di coperture vaccinali finalmente in grado di proteggere i bambini e i ragazzi verso terribili malattie che, ancora adesso, portano a gravi conseguenze.
La sinergia che è stata profusa da tutti i professionisti, la grande risposta da parte delle famiglie pugliesi e, non ultimo, la disponibilità manifestata anche dalle Farmacie di tutta la Regione nel rilascio delle certificazioni utili all'iscrizione a scuola, hanno portato la nostra Regione a risultati che sono diventati un esempio a livello nazionale e sarebbe pertanto assurdo e pericoloso qualsiasi "passo indietro".
Si deve ricordare, inoltre, che la nostra Regione si è dotata in questi anni di un'ottima Anagrafe vaccinale informatizzata (GIAVA) e che i Dirigenti Scolastici della nostra Regione hanno già la possibilità di accedere direttamente al Sistema per verificare lo stato vaccinale dei propri alunni/studenti e pertanto, le famiglie adempienti non hanno la necessità di presentare alcun certificato per l'iscrizione scolastica.
Le Società Scientifiche e le Federazioni scriventi chiedono inoltre alla Regione Puglia di sostenere la propria Legge Regionale 27/2018 che, a prescindere da qualsiasi ragionamento giuridico, è una legge fondamentale e necessaria per tutelare gli stessi operatori sanitari (molto spesso vittime di vere e proprie "epidemie nosocomiali") e, soprattutto i nostri pazienti che, in un momento di particolare fragilità legata alla loro condizione di salute, non devono essere esposti a nessun rischio di contrarre malattie prevenibili da vaccino durante il proprio soggiorno in ambiente sanitario.
Si conferma, infine, l'impegno di tutta la categoria di professionisti iscritti alle Società Scientifiche e Federazioni succitate nell'azione di counselling e di promozione ed informazione verso tutte le vaccinazioni, obbligatorie e raccomandate, affinchè tutti i genitori del nostro territorio abbiano la consapevolezza dei rischi legati alle malattie e la possibilità di far valere pienamente il diritto dei propri figli ad essere protetti, con le vaccinazioni, da queste malattie".