Parco Alta Murgia, firmato il patto di collaborazione coi Carabinieri Forestali
Intesa sulla vigilanza del territorio
martedì 9 aprile 2019
Si rinnova il "patto di collaborazione" tra Reparto Carabinieri Forestale del Parco Nazionale dell'Alta Murgia e l'Ente con la firma del Piano Operativo avvenuta questa mattina tra il Comandante dei Carabinieri Forestali del Parco, Maggiore Giuliano Palomba, e il direttore del PNAM, Domenico Nicoletti.
Un Piano che vede sinergia d'intenti tra Carabinieri ed Ente Parco e stabilisce le risorse economiche, le modalità operative, gli obiettivi da raggiungere e il programma delle attività che i Carabinieri Forestali del Parco mettono in atto per la vigilanza del territorio.
I Carabinieri del Parco svolgono costante supporto alle attività dell'Ente nella sorveglianza e custodia del patrimonio naturale, nella prevenzione, nel monitoraggio, nell'assistenza e consulenza, nell'educazione, nella sensibilizzazione, nell'informazione e nella repressione degli illeciti amministrativi e penali con gli obiettivi principali della conservazione e la tutela dell'intero territorio del Parco ed in particolare di tutto il suo patrimonio naturale e culturale e della biodiversità.
Tra le attività presenti nel Piano Operativo ci sono la programmazione e il coordinamento nella lotta attiva agli incendi boschivi; il supporto tecnico e operativo all'Ente nella concessione di autorizzazioni e nulla osta e nel controllo del rispetto delle ordinanze dell'Ente; l'accertamento dei danni da fauna selvatica; il supporto nelle attività di educazione ambientale, assistenza e informazione ai residenti e ai visitatori del Parco; la collaborazione a ricerche, monitoraggi e censimenti promossi dall'Ente; il controllo delle attività agro-silvo-pastorali e dell'antibracconaggio; oltre alle consuete attività di polizia giudiziaria e amministrativa.
Il Piano, ha sottolineato il direttore Domenico Nicoletti, è orientato alla prevenzione per creare consapevolezza nei cittadini «di questo grande patrimonio che abbiamo in cura. Il nostro fine è che il cittadino sia partecipe. Vogliamo educare al rispetto per l'ambiente».
Il Comandante del Reparto Carabinieri Forestale del Parco, Maggiore Giuliano Palomba, ha ribadito l'importanza della prevenzione, affermando che «questo Piano Operativo attesta ancora una volta il buon rapporto tra i Carabinieri e il Parco. Da sempre l'obiettivo dei Carabinieri Forestali è evitare che ci siano danni al territorio, poiché una volta che i danni vengono fatti, il ripristino diventa davvero difficile. Per questo, la prevenzione è fondamentale».
Un Piano che vede sinergia d'intenti tra Carabinieri ed Ente Parco e stabilisce le risorse economiche, le modalità operative, gli obiettivi da raggiungere e il programma delle attività che i Carabinieri Forestali del Parco mettono in atto per la vigilanza del territorio.
I Carabinieri del Parco svolgono costante supporto alle attività dell'Ente nella sorveglianza e custodia del patrimonio naturale, nella prevenzione, nel monitoraggio, nell'assistenza e consulenza, nell'educazione, nella sensibilizzazione, nell'informazione e nella repressione degli illeciti amministrativi e penali con gli obiettivi principali della conservazione e la tutela dell'intero territorio del Parco ed in particolare di tutto il suo patrimonio naturale e culturale e della biodiversità.
Tra le attività presenti nel Piano Operativo ci sono la programmazione e il coordinamento nella lotta attiva agli incendi boschivi; il supporto tecnico e operativo all'Ente nella concessione di autorizzazioni e nulla osta e nel controllo del rispetto delle ordinanze dell'Ente; l'accertamento dei danni da fauna selvatica; il supporto nelle attività di educazione ambientale, assistenza e informazione ai residenti e ai visitatori del Parco; la collaborazione a ricerche, monitoraggi e censimenti promossi dall'Ente; il controllo delle attività agro-silvo-pastorali e dell'antibracconaggio; oltre alle consuete attività di polizia giudiziaria e amministrativa.
Il Piano, ha sottolineato il direttore Domenico Nicoletti, è orientato alla prevenzione per creare consapevolezza nei cittadini «di questo grande patrimonio che abbiamo in cura. Il nostro fine è che il cittadino sia partecipe. Vogliamo educare al rispetto per l'ambiente».
Il Comandante del Reparto Carabinieri Forestale del Parco, Maggiore Giuliano Palomba, ha ribadito l'importanza della prevenzione, affermando che «questo Piano Operativo attesta ancora una volta il buon rapporto tra i Carabinieri e il Parco. Da sempre l'obiettivo dei Carabinieri Forestali è evitare che ci siano danni al territorio, poiché una volta che i danni vengono fatti, il ripristino diventa davvero difficile. Per questo, la prevenzione è fondamentale».