Paolo Fresu, il jazz e il gusto. Buona la prima

Bilancio positivo per la prima edizione di "GustoJazz"

giovedì 21 dicembre 2017 9.38
Pupi Avati, Lino Patruno, Rosalia de Souza e infine Paolo Fresu. Il tutto condito dal sapore ricercato delle gustose pietanze realizzate coi prodotti del nostro territorio e servite dagli studenti dell'Alberghiero di Corato. Non può essere che positivo il bilancio della prima edizione di GustoJazz, manifestazione che è riuscita a riportare nella nostra città le maggiori espressioni del Jazz italiano, richiamando alla mente gli anni in cui il "Corato Jazz Festival" era diventato punto di riferimento tra le manifestazioni del panorama jazzistico italiano.

"Solo" quattro giorni che si faranno a lungo ricordare e che ben promettono per la realizzazione di una seconda edizione, magari di respiro ancora più ampio e con interventi di artisti del calibro di quelli già intervenuti.

Merito, senz'altro, va dato ad Alberto La Monica, direttore artistico della manifestazione per quanto attiene la parte musicale e ad Alessandro Buongiorno che ha curato la sezione legata al gusto.

Una attestazione di merito va dato anche all'amministrazione comunale e a tutti i partner della manifestazione che hanno saputo guardare all'importanza dell'evento investendo in esso con lungimiranza.

Parole di apprezzamento per la manifestazione sono state espresse da tutti gli ospiti che si sono avvicendati sui vari palchi, dal direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia Aldo Patruno e, chiaramente, dal nutrito pubblico intervenuto ai singoli appuntamenti.

Di seguito le interviste a Paolo Fresu, Aldo Patruno e Massimo Mazzilli.