Palmieri lascia il Partito Democratico: "Non condivido gli indirizzi politici"
L'annuncio su Facebook
venerdì 7 gennaio 2022
12.41
Che tra il consigliere comunale Alessandro Palmieri e il Partito Democratico non corresse più buon sangue è stato evidente fino all'ultimo consiglio comunale, quando il consigliere ha scelto di sedersi lontano dai suoi colleghi di partito. Una collocazione che per gli addetti ai lavori preannuncia venti di tempesta. A questo si aggiunge il fatto che Alessandro Palmieri non aveva rinnovato la tessera al partito e non stava più partecipando alle attività della sezione. Circostanze che il segretario del partito aveva portato all'attenzione del comitato di garanzia del partito affinché potesse intervenire o esprimere una valutazione. Oggi la nota con la quale Palmieri annuncia il suo addio al Pd.
"Senza giri di parole, frasi ad effetto o citazioni colte... voglio dirvi che lascio il Partito Democratico di Corato" esordisce.
"Lo lascio di certo non senza tristezza e con il rammarico di non essere stato capace di dare tutto quello che avrei voluto. Non sono stato in grado di esprimermi completamente. Non sono riuscito a rappresentare appieno le idee, le istanze, le spinte propulsive ed innovative di alcuni degli iscritti e dei sostenitori politicamente a me più vicini. Gli stessi che sono stati determinanti nel raggiungimento di un incredibile successo elettorale personale e di Partito" scrive.
E continua: "Mi sono immusonito e a tratti depresso perché confesso di essermi sentito, sin dal principio, impantanato in una dimensione a me estranea, e a tratti mal sopportato. Non condividendo più scelte e indirizzi politici ho finito per trascurare le frequenti riunioni di coordinamento, gli incontri ristretti ed infine ho scelto di non rinnovare il tesseramento. Un epilogo poco felice e forse ineluttabile! "
E in conclusione:" Ovviamente le idee e i valori in cui credo fermamente non cambiano. Resta intatta la voglia di continuare a lavorare al servizio dell'intera comunità, a sostegno ed al fianco dell'Amministrazione.
Come sempre, per qualsiasi cosa, sono a vostra disposizione!"
Ad maiora!"
"Senza giri di parole, frasi ad effetto o citazioni colte... voglio dirvi che lascio il Partito Democratico di Corato" esordisce.
"Lo lascio di certo non senza tristezza e con il rammarico di non essere stato capace di dare tutto quello che avrei voluto. Non sono stato in grado di esprimermi completamente. Non sono riuscito a rappresentare appieno le idee, le istanze, le spinte propulsive ed innovative di alcuni degli iscritti e dei sostenitori politicamente a me più vicini. Gli stessi che sono stati determinanti nel raggiungimento di un incredibile successo elettorale personale e di Partito" scrive.
E continua: "Mi sono immusonito e a tratti depresso perché confesso di essermi sentito, sin dal principio, impantanato in una dimensione a me estranea, e a tratti mal sopportato. Non condividendo più scelte e indirizzi politici ho finito per trascurare le frequenti riunioni di coordinamento, gli incontri ristretti ed infine ho scelto di non rinnovare il tesseramento. Un epilogo poco felice e forse ineluttabile! "
E in conclusione:" Ovviamente le idee e i valori in cui credo fermamente non cambiano. Resta intatta la voglia di continuare a lavorare al servizio dell'intera comunità, a sostegno ed al fianco dell'Amministrazione.
Come sempre, per qualsiasi cosa, sono a vostra disposizione!"
Ad maiora!"