Padre Francesco Marino parla della figura di Luisa Piccarreta
Questa sera una conferenza alla chiesa di San Domenico
sabato 3 marzo 2018
12.12
Questa sera a Corato, nella Parrocchia San Domenico, alle 19.00, si terrà la conferenza sul tema "Il terziario domenicano tra '800 e '900. Una figura emblematica: Luisa Piccarreta". Ne parlerà Padre Francesco Marino o.p.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Associazione Luisa Piccarreta 'Piccoli Figli della Divina Volontà', rientra nelle celebrazioni del "V Centenario della presenza dei domenicani a Corato" promossa dalla Parrocchia San Domenico in Corato, e che vede il patrocinio dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, Comune di Corato, Città Metropolitana di Bari, della Regione Puglia.
Di seguito, una scheda di Don Sergio Pellegrini su "Luisa Piccarreta, Terziaria Domenicana"
Luisa Piccarreta, Terziaria Domenicana.
«Far parte di un Terz'Ordine appare a Luisa un mezzo adeguato di consacrazione riconosciuto dalla Chiesa. Così diventa terziaria domenicana con il nome di suor Maddalena e, fino ai suoi ultimi giorni, reciterà ogni giorno l'Ufficio delle terziarie domenicane. È molto devota di san Domenico e di santa Caterina e si prepara alle loro feste con una novena in loro onore». (Maria Rosaria Del Genio, Il Sole della Mia Volontà. Libreria Editrice Vaticana, 2014, p.48).
Con queste parole nella biografia della Serva di Dio Luisa Piccarreta è descritta la sua appartenenza al Terz'Ordine domenicano. Dalle testimonianze e dai documenti raccolti risulta che ve ne fece parte da giovanissima, quando il Terz'Ordine era appena stato ricostituito nella città di Corato.
Ce ne dà notizia anche Mons. Luigi D'Oria che nel profilo biografico redatto nel 1951 scrive: «Luisa come più volte ricorda ai suoi e questi hanno attestato, entrò a far parte del Terz'Ordine Domenicano (…) nel 1882, quando contava 17 anni. (…). Erano ormai passati 5 anni da quando Gesù rivolse a Lei l'invito accorato: "Anima, aiutami!" D'allora Luisa sentiva bruciare nel cuore il fuoco dell'amore divino ed era tutta intenta a trovare il "come meglio" seguire lo Sposo celeste, imitarne gli esempi, soffrire con Lui ed esserGli così cooperatrice nella salvezza delle anime. Non tardò a comprendere che il Terz'Ordine Domenicano, come ogni altro terz'ordine, facendo vivere lo spirito religioso, conduce le anime di buona volontà sul cammino puramente evangelico e dà così la possibilità di vivere con sicurezza secondo Gesù. (…) Anche, come attestano i famigliari che vissero con Luisa fino alla morte di Lei, la nostra nuova figlia di S. Domenico tenne fede alle promesse ed agli impegni assunti. Luisa, fino ai suoi ultimi giorni, recitò quotidianamente l'Ufficio delle terziarie domenicane».
La stessa Luisa nei suoi scritti non manca di riferirsi a San Domenico e a Santa Caterina da Siena. Ne danno testimonianza i ricchi e profondi riferimenti contenuti nel quadernetto "Aneliti di Santità", nel quale alcune discepole di Luisa hanno raccolto i suoi pensieri e le sue preghiere.
Un legame, quello con la spiritualità domenicana, tutto da scoprire e valorizzare!
Don Sergio Pellegrini
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con l'Associazione Luisa Piccarreta 'Piccoli Figli della Divina Volontà', rientra nelle celebrazioni del "V Centenario della presenza dei domenicani a Corato" promossa dalla Parrocchia San Domenico in Corato, e che vede il patrocinio dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie, Comune di Corato, Città Metropolitana di Bari, della Regione Puglia.
Di seguito, una scheda di Don Sergio Pellegrini su "Luisa Piccarreta, Terziaria Domenicana"
Luisa Piccarreta, Terziaria Domenicana.
«Far parte di un Terz'Ordine appare a Luisa un mezzo adeguato di consacrazione riconosciuto dalla Chiesa. Così diventa terziaria domenicana con il nome di suor Maddalena e, fino ai suoi ultimi giorni, reciterà ogni giorno l'Ufficio delle terziarie domenicane. È molto devota di san Domenico e di santa Caterina e si prepara alle loro feste con una novena in loro onore». (Maria Rosaria Del Genio, Il Sole della Mia Volontà. Libreria Editrice Vaticana, 2014, p.48).
Con queste parole nella biografia della Serva di Dio Luisa Piccarreta è descritta la sua appartenenza al Terz'Ordine domenicano. Dalle testimonianze e dai documenti raccolti risulta che ve ne fece parte da giovanissima, quando il Terz'Ordine era appena stato ricostituito nella città di Corato.
Ce ne dà notizia anche Mons. Luigi D'Oria che nel profilo biografico redatto nel 1951 scrive: «Luisa come più volte ricorda ai suoi e questi hanno attestato, entrò a far parte del Terz'Ordine Domenicano (…) nel 1882, quando contava 17 anni. (…). Erano ormai passati 5 anni da quando Gesù rivolse a Lei l'invito accorato: "Anima, aiutami!" D'allora Luisa sentiva bruciare nel cuore il fuoco dell'amore divino ed era tutta intenta a trovare il "come meglio" seguire lo Sposo celeste, imitarne gli esempi, soffrire con Lui ed esserGli così cooperatrice nella salvezza delle anime. Non tardò a comprendere che il Terz'Ordine Domenicano, come ogni altro terz'ordine, facendo vivere lo spirito religioso, conduce le anime di buona volontà sul cammino puramente evangelico e dà così la possibilità di vivere con sicurezza secondo Gesù. (…) Anche, come attestano i famigliari che vissero con Luisa fino alla morte di Lei, la nostra nuova figlia di S. Domenico tenne fede alle promesse ed agli impegni assunti. Luisa, fino ai suoi ultimi giorni, recitò quotidianamente l'Ufficio delle terziarie domenicane».
La stessa Luisa nei suoi scritti non manca di riferirsi a San Domenico e a Santa Caterina da Siena. Ne danno testimonianza i ricchi e profondi riferimenti contenuti nel quadernetto "Aneliti di Santità", nel quale alcune discepole di Luisa hanno raccolto i suoi pensieri e le sue preghiere.
Un legame, quello con la spiritualità domenicana, tutto da scoprire e valorizzare!
Don Sergio Pellegrini