Corato ha un nuovo defibrillatore su Corso Mazzini
Questa mattina è stato ufficializzato con l’inaugurazione del nuovo totem in Piazza Cesare Battisti
venerdì 16 agosto 2019
16.56
Una città dotata di strumenti che metta in sicurezza i cittadini ha più possibilità di far vivere bene coloro che la abitano. Questo è il fine del progetto Pad Battiti per la città che dal 2014 sta lavorando per dotare la nostra città di dispositivi che possano essere utili nei primi minuti di soccorso in caso di arresto cardiaco. Con queste parole ha spiegato questa mattina Domenico Varesano, referente CdF Irc "Gifes", il valore del progetto che ha portato in tutti questi anni a Corato a dotarsi di ben 37 defibrillatori presenti in strutture private ed ora anche in luoghi pubblici.
"Tutto è nato quasi per gioco, se così si può definire l'idea, con dimostrazioni ed incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica ad attuare tecniche di primo soccorso. Siamo entrati nelle scuole e in tutti gli uffici pubblici. Il centro di formazione è stato istituito nel 2000 da un gruppo di infermieri e medici del centro di rianimazione del Policlinico di Bari. Nel 2014 avevamo solo 2 defibrillatori e da allora non ci siamo più fermati. Basta pensare che a settembre verrà inaugurato un altro nei pressi del vecchio Liceo Oriani" – dichiara entusiasta lo stesso Domenico Varesano.
Hanno partecipato all'inaugurazione Benedetto Roselli in rappresentanza dell'amministrazione comunale, il vicario zonale don Peppino Lobascio, il comandante della Polizia locale Paolo Milillo, il vicecomandante Giuseppe Loiodice e il referente CdF Irc "Gifes" Domenico Varesano.
«L'obiettivo di questi defibrillatori - continua Varesano - è quello di essere utilizzati in caso di arresto cardiaco per ripristinare il normale ritmo cardiaco a seguito di aritmia mortale. Creare quindi una rete di primi soccorritori che agiscano in attesa dell'arrivo dell'ambulanza per salvare quante più vite possibili». Molti esercenti e molti del personale della Polizia Municipale hanno frequentato corsi di preparazione e di primo intervento, nel caso di un cittadino in preda ad un attacco cardiaco.
"Vorrei ringraziare di vero cuore oltre gli enti che hanno reso possibile questa iniziativa, anche da un punto di vista normativo e tecnico, soprattutto i privati, i negozianti e tutti coloro che hanno deciso di dare un piccolo contributo in termini economici e attraverso le loro sponsorizzazioni per rendere ciò realizzabile, attraverso fondi raccolti in collaborazione con la Misericordia, grazie alla vendita di shoppers tnt (tessuto non tessuto). In Italia ci sono tante città, da Piacenza a Lecce e tante altre, ormai da anni dotate di questi defibrillatori e di adeguate segnaletiche che spieghino ai cittadini o a qualsiasi passante la loro presenza. Non ci fermeremo fino a quando non avremo sentito di aver messo in sicurezza la città e i suoi cittadini. Il dispositivo, inoltre, è dotato di sensori particolari che impedisce che qualcuno possa tentare il furto, in quanto collegati alla centrale operativa".
"Per conoscere la posizione di ogni singolo defibrillatore è possibile scaricare un'applicazione gratuita per dispositivi Android e IoS DAEdove. Inoltre è stata stretta una collaborazione con la società cartografica Geoplan che ha mappato i Dae sia su carta che online".