«Ora produco mascherine nella mia azienda di divani e imbottiti»
Le aziende adeguano la produzione e aiutano a soddisfare l'incessante richiesta di dispositivi
mercoledì 8 aprile 2020
12.30
Le macchine da cucire delle aziende di confezionamento o di prodotti da tessuto non si fermano.
La produzione di imbottiti non è considerata necessaria ma ci sono decine e decine di operatori che possono, con il loro lavoro, rispondere alle esigenze del momento. Rimboccarsi le maniche con i loro strumenti per produrre ciò che ora serve più di ogni altra cosa: le mascherine.
Prodotti che, sino ad un mese fa, mai avremmo immaginato potessero servirci per la vita quotidiana ma che oggi diventano indispensabili. Adeguare la produzione alle nuove esigenze, per Francesco Labartino, giovane imprenditore di Corato, è sembrata la risposta più naturale e immediata all'emergenza.
«Da subito abbiamo capito che dovevamo adeguare le nostre produzioni, che le nostre macchine non potevano restare ferme. Ci siamo messi in contatto con gli enti preposti per comprendere quali fossero le caratteristiche certificate che i dispositivi dovessero avere e ci siamo messi al lavoro. Nella nostra azienda oggi produciamo centinaia di pezzi al giorno, nel rispetto di tutte le norme igienico sanitarie» spiega Francesco Labartino.
Un lavoro certosino, con materiali di qualità tra i migliori presenti in commercio e con tutte le procedure che rendano, sotto il profilo igienico e sanitario, i prodotti assolutamente sicuri. Alcuni carichi sono stati consegnati anche a forze dell'ordine e ad uffici pubblici in tutta la Puglia.
«Torneremo presto a produrre ciò per cui la nostra azienda è nata. Adesso, però, le necessità sono altre e non possiamo restare fermi dinanzi alle richieste di prodotti oggi più che mai indispensabili. Abbiamo gli strumenti e abbiamo voglia di lavorare: non ci tiriamo indietro» conclude il giovane imprenditore.
La produzione di imbottiti non è considerata necessaria ma ci sono decine e decine di operatori che possono, con il loro lavoro, rispondere alle esigenze del momento. Rimboccarsi le maniche con i loro strumenti per produrre ciò che ora serve più di ogni altra cosa: le mascherine.
Prodotti che, sino ad un mese fa, mai avremmo immaginato potessero servirci per la vita quotidiana ma che oggi diventano indispensabili. Adeguare la produzione alle nuove esigenze, per Francesco Labartino, giovane imprenditore di Corato, è sembrata la risposta più naturale e immediata all'emergenza.
«Da subito abbiamo capito che dovevamo adeguare le nostre produzioni, che le nostre macchine non potevano restare ferme. Ci siamo messi in contatto con gli enti preposti per comprendere quali fossero le caratteristiche certificate che i dispositivi dovessero avere e ci siamo messi al lavoro. Nella nostra azienda oggi produciamo centinaia di pezzi al giorno, nel rispetto di tutte le norme igienico sanitarie» spiega Francesco Labartino.
Un lavoro certosino, con materiali di qualità tra i migliori presenti in commercio e con tutte le procedure che rendano, sotto il profilo igienico e sanitario, i prodotti assolutamente sicuri. Alcuni carichi sono stati consegnati anche a forze dell'ordine e ad uffici pubblici in tutta la Puglia.
«Torneremo presto a produrre ciò per cui la nostra azienda è nata. Adesso, però, le necessità sono altre e non possiamo restare fermi dinanzi alle richieste di prodotti oggi più che mai indispensabili. Abbiamo gli strumenti e abbiamo voglia di lavorare: non ci tiriamo indietro» conclude il giovane imprenditore.